"Quando vai al ristorante a New York non ordinare l'acqua, ma fai così: il risparmio è assicurato"

New York per molte persone non è solo una città, ma rappresenta un ideale, un obiettivo da raggiungere. Una volta che si riesce ad esaudire il sogno di andare negli States per visitare la Grande Mela, però, è necessario sapere come muoversi e come comportarsi, anche quando si va al ristornate.

Ogni anno tantissimi italiani volano negli Stati Uniti: c’è chi lo fa per motivi di affari e chi lo fa per motivi di turismo, ma si parla di centinaia di migliaia di persone. New York, ovviamente, è la meta più gettonata: qualche anno fa il numero dei nostri connazionali che vi approdavano si aggirava tra i 500.000 ed i 600.000 ogni anno. Dopo la pandemia le statistiche si sono abbassate, ma ultimamente sono in ripresa e non è affatto difficile imbattersi in gruppi di italiani tra le vie della metropoli.

I trucchi per evitare gli errori più comuni tra gli italiani che visitano New York

Città da sogno, dicevamo, ma anche città molto cara e in alcuni frangenti anche difficile da vivere. Per questo non sarebbe una cattiva idea seguire le dritte che possono dare le persone che conoscono già molto bene New York. Una di queste è sicuramente Debora, che tramite il profilo Instagram di ilmioviaggioanewyork svela ai followers alcuni trucchetti per evitare gli errori che vengono commessi più comunemente dagli italiani che viaggiano verso la città che non dorme mai.


New York è una città ricchissima di attrazioni di ogni tipo. I turisti non vedono l’ora di andare a visitarle e, sperando di evitare code lunghissime e attese infinite, prenotano tramite CityPASS l’ingresso all’orario di apertura. Quella che sembrerebbe sulla carta una buona idea è in realtà una scelta sbagliata. La cosa migliore da fare è evitare il primo “turno” e prenotare l’ingresso più tardi, intorno alle undici e mezza o mezzogiorno: così si trova meno gente in fila.

Un altro piccolo errore che commettono molti turisti è quello di sopravvalutare le proprie capacità linguistiche. Quando non si è sicuri del proprio inglese è meglio evitare i fraintendimenti e sfruttare la tecnologia. Ad esempio, quando ci si reca in una delle più note catene per prendersi un panino o un caffè, invece di entrare nel locale per fare l’ordine si possono utilizzare le applicazioni ufficiali dei locali. Si selezionano i prodotti desiderati e si va dentro solo per ritirarli, evitando equivoci e figuracce.

Per risparmiare non si deve ordinare l’acqua al ristorante

Come accennato in precedenza, New York è una città molto cara. Una recente indagine l’ha piazzata sul terzo gradino del podio della classifica delle località in cui il costo della vita è più alto. Per questo dopo aver speso un sacco di denaro per il volo e per l’albergo, forse è il caso di evitare spese utili. Un consiglio molto prezioso che ci confida Debora è questo: al ristorante non si dovrebbe mai ordinare l’acqua naturale.

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Perché non ordinare l'acqua al ristorante di New York. Fonte: Instagram

Una bottiglietta d’acqua in un risotrante di New York può costare anche fino a dieci dollari: davvero un po’ troppo! Per risparmiare si può tranquillamente ordinare della tap water. Non è nient’altro che l’acqua del rubinetto: quella di New York è potabile e può essere tranquillamente consumata. Tra i commenti al video, però, ci sono anche quelli di utenti che affermano che la tap water newyorkese non abbia esattamente un buon gusto.

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