Anche se negli ultimi anni altre culture gastronomiche si stanno ritagliando degli spazi molto importanti, la cucina italiana continua ad essere quella più amata del mondo. Con Little Big Italy, Francesco Panella va alla ricerca dei migliori ristoranti italiani in ogni angolo del globo. Non sempre, però, in questi locali vengono rispettate le ricette tradizionali tricolori: c’è anche chi aggiunge un ingrediente mai visto prima in una ricetta iconica come quella dell’amatriciana.
Il mondo della cucina è sempre più presente in televisione: sono tanti i programmi di successo che affollano i palinsesti delle emittenti e che vengono dedicati proprio all’arte culinaria. Uno dei format più apprezzati è quello di Little Big Italy. In ogni puntata dello show, il presentatore Francesco Panella visita una città straniera con l’obiettivo di individuare i migliori ristoranti di cucina italiana. I locali in gara sono quelli consigliati da tre italiani che risiedono proprio in quella città.
Panella e l’ingrediente di troppo nell’amatriciana di Hong Kong
Come accade anche in altri programmi di questo tipo, il ristorante vincitore viene decretato dalla somma dei voti ottenuti: si giudicano l’impatto, il piatto scelto da chi ha suggerito il ristorante, il piatto forte dello chef e il fuori menù scelto dal conduttore. Il voto più pesante, però, è quello di Panella, che può assegnare da uno a dieci punti (o gettoni) per l’italianità. Ed è proprio questo l’aspetto che il presentatore ricerca maggiormente nei locali che va a visitare.
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Il video di cui parliamo fa riferimento alla puntata registrata ad Hong Kong. In uno dei ristoranti in concorso viene assaggiata l’amatriciana. Parliamo di uno dei piatti più importanti della cucina tradizionale italiana, amatissimo sia nel Bel Paese che all’estero. La sua ricetta è semplice e gustosa, ma spesso viene modificata con l’aggiunta o con la sostituzione di ingredienti. Ma Panella è un esperto e si è accorto subito che nel piatto c’era qualcosa di sbagliato.
L’italianità è l’aspetto più importante in Little Big Italy: il rispetto della tradizione è fondamentale
In questo caso specifico, l’ingrediente di troppo è l’alloro! Dopo essersi accorto della sua presenza nel piatto, Panella è andato subito nella cucina del ristorante per scambiare due parole con lo chef. “Nell’amatriciana ci va l’alloro?” chiede il conduttore. “No – risponde il cuoco – ma nella mia sì, l’ho inventata io”. Ma il conduttore non è d’accordo: certe volte le invenzioni non servono, è meglio attenersi alla ricetta originale.
Ma di preciso cosa dice la ricetta originale? Come punto di riferimento possiamo prendere quella codificata dal disciplinare di produzione a cui ha aderito lo stesso comune di Amatrice. Il condimento della pasta si fa con soli tre ingredienti, ovvero pomodoro, pecorino e guanciale. Niente aglio, niente cipolla e, soprattutto, niente alloro. Sono ammessi un goccio di vino bianco per sfumare il guanciale, un pizzico di peperoncino ed una spolverata finale di pepe. La pasta ideale per questa ricetta è lo spaghetto, ma anche il bucatino va benissimo.