Siciliano assaggia la brioche col tuppo confezionata a Milano: "E' come la pizza con l'ananas per i napoletani: il mio giudizio"

Un siciliano in viaggio a Milano assaggia la versione confezionata della brioche con il tuppo. La differenza con il dolce tradizionale venduto in Sicilia è abissale. 

Un qualsiasi siciliano che compra una brioche con il tuppo in una città del nord Italia rischia di non mettere più piede in Sicilia. Specialmente se il dolce viene acquistato già confezionato. Lo sa bene il ragazzo di origini sicule che ha assaggiato una di queste brioche in piazza Duomo a Milano pubblicando la sua esperienza su Facebook. A inizio video fa una premessa: «Cari compaesani miei, spero che dopo questa brioche mi permetterete di rientrare in Sicilia».

La brioche col tuppo confezionata

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Brioche col tuppo a Milano (fonte Facebook)

La brioche con il tuppo è un dolce tipico della cultura pasticcera siciliana. In Sicilia viene chiamata "A'brioscia cu'tuppu" e tradizione vuole che venga servita ripiena di gelato e accompagnata con una granita fresca. Ma che cos'è il tuppo? Quello che in Francia viene chiamato chignon, ovvero un tipo di acconciatura formata da gomitolo rotondo di capelli raccolti sopra la testa di una donna che richiama, appunto, la parte superiore della brioche.

«Per noi siciliani mangiare una brioche con il tuppo confezionata è come per i napoletani ordinare una pizza con l'ananas», spiega l'influencer meridionale nel suo video pubblicato su Facebook. «La brioche mi è costata 2 euro, ma è senza gelato», aggiunge. Il ragazzo apre la confezione e subito viene colpito da un odore che gli ricorda le merendine imbustate. Brutto segno, come le rughe attorno alla pasta che la fanno sembrare un vecchia. «Però è ancora morbida. Apriamo subito il tuppo», afferma. La brioche si sfalda, e l'interno conferma quanto già le grinze all'esterno mostravano. Arriva il momento dell'assaggio: «Mmmh. Così così. Il sapore non è male, ma è stopposa».

Il verdetto

Il verdetto è quello che ci si aspettava: «Questa brioche con il tuppo confezionata non ha nulla a che fare con quella originale della Sicilia». Il ragazzo siciliano, poi, spiega: «Nelle grandi città italiane è pieno di pasticcerie che vendono questa versione confezionata perché non hanno il tempo per prepararla».

Seduto in piazza Duomo a Milano, con i turisti che passano alle sue spalle, il ragazzo siculo continua ad assaggiare piccole porzioni che strappa dalla brioche mentre parla: «Anche se le aziende che vendono questa versione confezionata utilizzano la ricetta originale, è normale che il sapore vada a perdersi poi con il tempo». L'influencer, che ormai ha finito la brioche, prende in mano la confezione e legge gli ingredienti segnati sul retro: «Almeno non ci sono conservanti». L'unica nota positiva di questa esperienza da dimenticare.

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