I grilli essiccati sono uno dei cibi più controversi del nostro tempo: un famoso influencer mangia quelli del supermercato ed ecco la reazione. Pro e contro di un prodotto particolarmente criticato e i dettagli del contenuto pubblicato sui social.
Piero Armenti stupisce sempre con nuovi contenuti accattivanti per il suo ampio pubblico. Il noto urban explorer è famoso, infatti, per una lunga serie di video e foto che lo ritraggono nella Grande Mela mentre sorseggia spremute costose tra i grattacieli, fa esperienze inedite oppure segue le tendenze del momento: ne sono un esempio i grilli, che negli ultimi tempi sono tornati al centro del dibattito. Futuro sostenibile o trovata fantasiosa delle industrie?
Mangia i grilli essiccati del supermercato: la sua reazione è tutta da ridere
Qualsiasi sia la risposta, Piero Armenti ha voluto testare sul suo palato i grilli. Ha scelto quelli essiccati del supermercato, aromatizzati con il limone. Davanti a una sconcertata Martina, sua compagna, ha portato il prodotto a casa, prima di versare il contenuto all'interno di una ciotola di vetro.
@pieroarmenti Sono ottimi. provateli. #pieroarmenti #newyork
Prima dell'assaggio, Martina si è allontanata: come molti, evidentemente, non apprezza particolarmente i grilli essiccati del supermercato. Ma Piero non demorde. Per lui, in realtà, non è la prima volta: già all'estero aveva provato i grilli tempo prima. Ma è la prima volta che li acquista in America. Una volta rovesciato il contenuto, decide che è il momento di provarne il sapore.
![Piero Armenti mangia grilli essiccati](https://trevisocinema.it/wp-content/uploads/2024/05/Progetto-senza-titolo-1-2.png)
Ne è bastato soltanto uno, però, per dare un verdetto: questi grilli, oltre a emanare un cattivo odore, avevano un sapore che non è stato gradito dal noto influencer. La prova del grillo, dunque, era fallita, con Piero Armenti che al termine del video ha gettato nella pattumiera tutti i grilli rimasti. Per la gioia, ne siamo sicuri, della giovane compagna Martina.
Trovata delle industrie o nuova frontiera del gusto?
I grilli e i loro derivati (come la farina) sono al centro del dibattito per diversi motivi. I conservatori ne contestano l'entrata nel mercato di largo consumo perché contrari alle tradizioni, in particolare quelle occidentali. Inoltre, potrebbero dar luogo a nuove reazioni allergiche non note. I difensori dei grilli, invece, trovano che possano rappresentare una frontiera della sostenibilità: già perché questo prodotto, fatto in allevamento, porterebbe a un risparmio sia per l'acqua utilizzata che per le fasi di lavorazione. Il dibattito, dunque, resta apertissimo.
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