Guaratuba, Stato del Paranà, comune del Brasile. Una bambina gioca a palla nel giardino di casa sua. Un colpo troppo forte e la palla sfugge in strada: la piccola, ignara del pericolo, la rincorre e viene tragicamente travolta da un auto. La reazione del padre della bambina lascia gli agenti di polizia e il vicinato senza parole. Le immagini della sua reazione sono divenute virali e in poche ore hanno fatto il giro del mondo. Vi raccontiamo la dinamica dell'incidente e i dettagli di questa storia toccante, che fà riflettere e commuovere.
La dinamica dell'incidente
L'incidente è avvenuto nella città di Garatuba in Brasile. La bambina di nome Haghatta, dell'età di 10 anni, giocava a palla nel cortile di casa. Un colpo troppo forte e all'improvviso la palla finisce in mezzo alla carreggiata. Nel tentativo di rincorrerla la bimba corre in strada: senza fare attenzione attraversa la via e viene fatalmente investita da un auto, guidata da un giovane di 22 anni. L'incidente avviene sotto gli occhi del padre della bambina, che corre subito a prestare soccorso. L'impatto è violento: l'ambulanza arriva in pochi minuti e la piccola viene trasportata d'urgenza in ospedale.
Dopo aver soccorso la bimba il padre si avvicina al ragazzo alla guida. La sua reazione nei confronti del giovane è a dir poco inaspettata ed ha commosso tutti i presenti. Il ragazzo era fermo davanti a lui, in lacrime, pronto ad incassare i pugni. Ma anziché picchiarlo lo abbraccia e lo consola, dicendogli che non era colpa sua e che non doveva sentirsi in colpa.
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La reazione del padre della bambina
La reazione del padre nei confronti dell'automobilista ha commosso tutti i presenti ed ha lasciato gli agenti di polizia corsi sul posto senza parole. Il papà aveva assistito alla dinamica dell'incidente e con lucidità ha deciso di non prendersela con il giovane che si disperava ai suoi piedi. Lo ha tranquillizzato, abbracciato e consolato. Un gesto di grande umanità che fà riflettere. In un'epoca in cui la rabbia, la violenza e la sete di vendetta sembrano regnare sovrane, questa storia è un esempio di come la compassione e l'empatia e possano ancora vincere sull'odio. Nonostante l'impatto violento, la bambina non ha riportato gravi danni ed stata dimessa dall'ospedale dopo pochi giorni.
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