Un borgo fantasma abbandonato in mezzo al bosco: ecco l'incredibile scena in Veneto. L'ha documentata un giovane che ha scoperto per caso questo posto. C'è soltanto una casa abbandonata in mezzo al nulla. Ecco i motivi che hanno portato allo spopolamento. I dettagli.
In giro per il mondo, si sa, ci sono tanti posti abbandonati e remoti. L'uomo, dopo aver antropizzato un luogo, riesce a disfarsene con altrettanta facilità. Capita così che anche posti vissuti per secoli da autoctoni restino abbandonati. L'ultimo, in ordine di tempo, è stato scoperto in Veneto. Ecco cosa è riuscito a documentare un tiktoker, che ha scoperto quasi per caso un luogo magico e scenografico.
In Veneto c'è un borgo fantasma: c'è soltanto un abitante
La storia è ambientata in Veneto, più precisamente a Verona. Lontano dal tram tram quotidiano, infatti, c'è un scrittore-pastore che ama concedersi versi ogni giorno in un luogo abbandonato. Lo ha documentato un giovane tiktoker, che si è recato per caso a Campo Di Brenzone. Qui il tempo sembra essersi fermato e la popolazione, da qualche decennio, è andata via.
Gli ultimi abitanti, con il passare dell'età, hanno abbandonato man mano il borgo. Ciò è avvenuto da un lato per l'evidente difficoltà dei collegamenti. Già, perché per arrivare qui a Campo di Brenzone è necessario superare il campo di ulivi e cipressi molto arduo. Poi, all'improvviso, dopo tanto camminare, si raggiunge questo borgo, che non ha il ben che minimo tocco di modernità.
@mocanumarius98 ❌ Borgo abbandonato 💜🔖✍️ ******************************** #borghi
Le case, infatti, sono tutte arroccate e non c'è traccia di persone, cose o rumori di sottofondo che facciano capire che si è arrivati in una città. È possibile notare siti antichi di riferimento, come la taverna di Olga o la casa dei 7 fratelli d'America. Luoghi iconici, dove si respira la bellezza del Novecento. Una volta proseguito il viaggio a piedi, il tiktoker ha fatto la conoscenza dell'unica persona che ancora abita qui. Uno scrittore-pastore, che ha voluto concedersi ancora una vita lenta.
In Campania c'è Roscigno Vecchia
Un borgo simile, in Campania, c'è. È Roscigno Vecchia, abitata fino allo scorso anno da Giuseppe Spagnuolo, morto a 76 anni dopo che per due decenni aveva scelto di vivere tra i ruderi del famoso e celebre borgo salernitano. Scelte che, per i giovani di oggi, sembrano incomprensibili, ma che riconnettono a valori primordiali antichi, in un profondo rapporto con la natura.
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