Costi extra nei ristoranti: dal diritto di tappo al taglio torta, scopri quando non devi pagare

In sintesi

  • 🍷Il diritto di tappo è una tariffa per portare il proprio vino al ristorante, variabile tra 5 e 20 euro.
  • 🎂Il supplemento per il taglio torta è un costo extra per il servizio di taglio e presentazione della torta, solitamente tra 2 e 5 euro a persona.
  • 🍞Il coperto è una tariffa italiana che include pane e tovagliette, da verificare sempre sul menu.
  • 🚰L'acqua in caraffa dovrebbe essere un diritto del cliente, ma spesso viene sostituita da costose bottiglie di acqua minerale.

Uscire a cena fuori è uno dei piaceri della vita. Permette di gustare piatti prelibati e di socializzare in un ambiente piacevole e rilassante. Tuttavia, è sempre più comune imbattersi in alcuni costi extra che, talvolta, possono lasciare l'amaro in bocca. Parliamo di vere e proprie spese nascoste che certe volte compaiono a sorpresa sul conto finale. Ecco quindi una guida per comprendere quali sono questi costi, e soprattutto quando è giusto che tu li paghi o meno.

Il temuto diritto di tappo

Il diritto di tappo è una spesa che i clienti possono trovarsi ad affrontare quando portano una propria bottiglia di vino al ristorante. Questa pratica, chiamata comunemente "corkage fee" nei paesi anglosassoni, è una tariffa applicata per il servizio di apertura e mescita della bottiglia. A voler essere giusti, comprendiamo che il personale del ristorante debba impiegare tempo ed energie nell'aprire e servire il vino, ma quanto è giusto pagare?

Secondo una ricerca condotta dalla Wine Business Monthly nel 2021, questa fee può oscillare tra i 5 e i 20 euro per bottiglia, talvolta anche raggiungendo cifre più alte nei ristoranti di pregio. Tuttavia, moltissimi locali non la applicano. Prima di decidere di portare il tuo vino preferito a cena, è sempre bene verificare con il ristorante. Potresti evitare una spesa non preventivata semplicemente chiamando in anticipo e chiedendo chiarimenti.

Il supplemento per il taglio torta

Un altro extra abbastanza comune è il costo per il taglio torta, spesso applicato quando si decide di festeggiare un evento speciale, come compleanni o anniversari, e si porta una torta da casa. Che si tratti di un costo giusto è discutibile e, soprattutto, dipende molto dal ristorante stesso. In alcuni locali, il personale impiega tempo nel taglio e nella presentazione della torta, magari aggiungendo piatti e posate appositamente per i commensali. Questo giustifica parzialmente una tariffa aggiuntiva, ma fallo sapere prima di sederti al tavolo!

Un sondaggio del settore ristorazione del 2022 mostra come il taglio torta venga spesso tariffato tra i 2 e i 5 euro a persona. Ancora una volta, trasparenza e comunicazione sono le chiavi per evitare sorprese spiacevoli. Parlare in anticipo con il personale sul supplemento può evitare di rovinare l’atmosfera della serata.

Pane e coperto: un’abitudine tutta italiana

Nella penisola, un'ambiguità spesso presente sui menu riguarda il cosiddetto "coperto", una spesa che tanti turisti trovano bizzarra. Il coperto è una tariffa che comprende solitamente il pane, i grissini, e l'uso delle tovagliette. Il punto interrogativo qui, però, è se tale pratica sia legittima o meno. Un'indagine condotta da Altroconsumo nel 2020 sottolinea come solo in Italia e in pochissime altre località si continui a utilizzarla.

Tuttavia, varie associazioni consumatori consigliano di controllare sempre il menu per assicurarsi della presenza di questo costo prima di ordinare. In caso fosse assente, chiedi spiegazioni al responsabile del locale. Se non è segnalato, il ristorante non può legalmente imporre questo supplemento senza previa informazione.

Acqua in caraffa: una richiesta legittima

In tanti Paesi europei, è normale portare gratuitamente ai clienti acqua potabile. In Italia, questo semplice gesto, a volte, viene sostituito da costose bottiglie di acqua minerale nel momento in cui ci si accomoda al tavolo. Si tratta di una pratica che alcuni ristoranti giustificano con l'inevitabile costo di imbottigliamento e trasporto.

Secondo uno studio dell’ANSA del 2023, l’acqua in caraffa è un diritto del cliente in numerosi ristoranti, soprattutto negli esercizi pubblici. Pertanto, chiedere acqua del rubinetto non deve essere visto come una pretesa inopportuna ma come una pratica sostenibile che rispetta, tra l'altro, l'ambiente. Informati su questo diritto nella tua regione, la legge potrebbe essere dalla tua parte.

Il servizio, una voce opinabile

Sebbene in gran parte delle nazioni anglosassoni la mancia sia praticamente obbligatoria e regolamentata, in Italia essa è un atto volontario. Talvolta, però, il servizio viene direttamente aggiunto al conto da determinate location. Ragionevole o meno, è sempre un’ulteriore sferzata all’interno dell'addebito complessivo, lasciando spesso il cliente sconcertato.

La Corte di Cassazione si è espressa in diversi casi ribadendo che il cliente non è tenuto a pagare nulla oltre quanto precedentemente stabilito nel menu. Se il servizio non è chiaramente menzionato, hai diritto a contestare la somma aggiuntiva. In ogni caso, lasciare una mancia, specialmente per un servizio eccellente, è tutt’altro che vietato: piuttosto è un gesto di apprezzamento e non un obbligo.

Insomma, cenare al ristorante dovrebbe essere un piacere, senza spiacevoli sorprese al momento di pagare. Ricorda che essere informati sulle norme vigenti e sulle modalità di tariffazione è il primo strumento per premunirsi di eventuali conti salati e soprattutto inaspettati. Tieni sempre a mente queste indicazioni e trasforma le tue uscite culinarie in momenti di puro gusto e relax, senza brutte sorprese sul conto finale.

Lascia un commento