Epifania sotto la Neve e la Pioggia: scopri le aree a rischio

Le befane di quest'anno rischiano di bagnarsi! Epifania con sorpresa atmosferica all'orizzonte.

Un'Epifania all'insegna del cambiamento: è quello che attende l'Italia a causa dell'arrivo di una perturbazione atlantica che promette di bagnare le terre italiane, soprattutto quelle assetate di pioggia da mesi. Potrebbe essere una buona notizia per il nord-ovest del nostro paese, dove i terreni aspettano con ansia di essere rinfrescati.

A quanto pare la prossima settimana sarà quella del rinnovamento meteorologico: una ondata di freddo toccherà il centro-nord Europa mentre da noi un generoso flusso atlantico porterà condizioni di tempo più mite e umido. Per il nord, però, questo significa una maggiore probabilità di precipitazioni.

Attese piogge e qualche fiocco di neve per l'arrivo della Befana

Nel mirino di questa perturbazione c'è in particolare il nord Italia. Pare che alcune zone del nord-ovest stiano osservando secchi i loro pluviometri da un bel po', quindi la neve e la pioggia in arrivo sono le benvenute.

La carta del tempo preannuncia al 6 gennaio una perturbazione che si gonfierà sul Mediterraneo occidentale e si abbasserà sul Golfo del Leone. Tradotto: la pianura del nord dovrebbe prepararsi ad aprire gli ombrelli e gli amanti degli sport invernali potrebbero rallegrarsi per la neve su alcune cime alpine, comprese quelle di casa nostra. Tuttavia, meglio non fidarsi ciecamente delle previsioni a lungo termine e restare all'erta per eventuali aggiornamenti.

Prospettive atmosferiche: previsto un po' di tutto

Secondo le prime battute dei meteorologi, sembra che il maltempo punterà dritto al nord-ovest, con una previsione di abbondanti precipitazioni per Liguria, alta Lombardia e alto Piemonte. Anche la Sardegna potrebbe incappare in qualche acquazzone, con la possibilità di piovaschi serali anche sul medio e alto Tirreno.

Quanto alla neve, si stima che la mattina del 6 si possa assistere a bianchi paesaggi a quote comprese tra gli 800 e i 1000 metri sulle Alpi centro-occidentali, e tra i 1000 e i 1200 metri su quelle orientali. Nel pomeriggio è previsto un innalzamento delle quote neve fino oltre i 1700 metri sulle Alpi Marittime e tra i 1000 e i 1200 metri sul resto della catena. In serata, infine, la neve potrebbe cominciare a cadere più in alto, oltre i 1000-1200 metri sull'arcata alpina, ad eccezione delle Marittime dove si prevede oltre i 1500 metri. Quindi non staccate gli occhi dalle previsioni, perché per l'Epifania c'è chi porterà doni e chi qualche fiocco di neve!

"Non esiste cattivo tempo, ma solo diversi tipi di bel tempo", sosteneva John Ruskin. Questa filosofia sembra calzare a pennello con l'arrivo della perturbazione prevista per l'Epifania, un evento che per molti rappresenta una speranza di rinnovamento dopo mesi di siccità in alcune regioni d'Italia.

La natura ci ricorda la sua forza e la sua imprevedibilità, ma anche la sua capacità di portare ristoro dove è più necessario. L'attesa pioggia sul nord-ovest e la neve sulle Alpi non sono solo fenomeni meteorologici, ma simboli di rinascita per la terra assetata. Accogliamo quindi questo cambiamento con un misto di cautela e ottimismo, sperando che porti beneficio alle zone che ne hanno più bisogno.

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