Sono già passati tre anni dalla sua scomparsa, ma la presenza di Raffaella Carrà è più forte che mai. Parliamo di quella che è stata più volte definita come la regina della televisione italiana, ma questa descrizione le sta un po’ stretta. La Raffa Nazionale è stata un’eccellente presentatrice, attrice, ballerina, cantante e… cuoca! Forse non tutti lo sanno, ma negli anni novanta ha pubblicato il suo ricettario: vediamo come si preparano i suoi Spaghetti Milleluci.
Tra il 16 marzo e l’11 maggio del 1974 andarono in onda le otto puntate di Milleluci, un varietà condotto da due personaggi di primissimo piano del mondo dello spettacolo italiano, ovvero Mina e Raffaella Carrà. Ogni episodio dello show era dedicato ad un particolare genere dello spettacolo, dalla radio all’operetta, passando per la televisione, l’avanspettacolo, la rivista e così via. La Carrà disse che la conduzione di quel programma fu particolarmente dura, ma proprio a questo varietà ha dedicato una delle sue ricette.
Gli ingredienti della ricetta di Raffaella Carrà
Gli Spaghetti Milleluci di Raffaella Carrà sono i protagonisti del video pubblicato da Riccardo e Luca, che nel loro profilo Instagram Di Pazza parlano di cucina vegetale. Per celebrare il compleanno della grandissima artista, i due hanno scelto di sfogliare Le ricette di Raffaella (pubblicato nel 1991) e preparare uno dei suoi manicaretti, ovviamente creato utilizzando esclusivamente ingredienti vegetali.
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E a proposito di ingredienti, vediamo cosa occorre per preparare i famosi Spaghetti Milleluci di Raffaella Carrà, recentemente omaggiata anche dalla Rai. Ovviamente occorrono gli spaghetti (200 grammi per due persone). Servono tante erbette aromatiche, ovvero timo, maggiorana, menta, basilico, prezzemolo, finocchietto selvatico e origano. Infine bisogna procurarsi anche uno spicchio d’aglio, mezzo peperone rosso e cinque bei pomodori San Marzano. Da tenere a portata di mano anche olio e sale.
Come preparare gli Spaghetti Milleluci
Passiamo ora alla preparazione della ricetta. Per prima cosa bisogna tritare tutti gli odori freschi: una volta che saranno ben sminuzzati possono essere messi all’interno di una ciotola con un pochino di olio ed un pizzico di sale. In una padella si versa un filo d’olio e si mette lo spicchio d’aglio: quando questo sarà rosolato, si può aggiungere il peperone tagliato a cubetti. Dopo cinque minuti si mettono nella padella anche i pomodori, precedentemente sbucciati e tagliati.
Pomodoro e peperone devono cuocere in padella per un quarto d’ora circa: c’è tutto il tempo per cuocere la pasta. Quando gli spaghetti sono al dente possono essere scolati e versati nella padella con il loro sugo. A questo punto si toglie l’aglio, si aggiunge un goccio di acqua di cottura e si dà il tocco finale con il condimento di erbe realizzato in precedenza. Il piatto è pronto e può essere servito: un modo ideale per celebrare un’icona della storia dello spettacolo italiano.