Prenota gli hotel per il viaggio in Argentina tramite app ma va a finire malissimo: "Ho il conto in rosso, cosa è successo"

Angelo ha raccontato sui social network la sua disavventura con un app che consente di prenotare gli hotel comodamente online. Quando ha controllato il saldo della carta di credito, ha ricevuto una spiacevolissima sorpresa e, alla fine, il malcapitato ha dovuto annullare il viaggio in Argentina. Si è anche dovuto rivolgere a un avvocato. Ma cosa è successo? Scopriamo nel dettaglio.

Angelo, il protagonista della nostra storia, ha denunciato sul sito dell'Unione Nazionale Consumatori cosa gli è successo nella speranza di ricevere un aiuto. L'associazione accoglie tanti reclami da parte di consumatori che hanno subito un torto. Il cittadino stava organizzando il viaggio di una vita: una vacanza in Argentina, dall'altra parte del mondo. Con parecchi mesi di anticipo, Angelo ha prenotato tutti gli alberghi attraverso una famosissima app che consente di riservare in tante strutture in giro per il mondo con un semplice clic.

Per motivi di privacy non possiamo rivelare il nome dell'azienda ma questa storia può essere molto utile in qualsiasi situazione. Angelo, quindi, ha confermato le prenotazioni a costo zero senza pagamento anticipato né penali in caso di cancellazione. Quando, però, ha controllato la sua carta di credito, ha fatto una spiacevole scoperta.

Hotel prenotati online tramite app: la scoperta del turista

Angelo, così, è venuto a conoscenza di un addebito nei confronti dell'azienda di ben 837,94 euro. Il turista si allarma subito e contatta l'assistenza, scontrandosi, però, contro un muro di gomma. Nessuno può aiutarlo in quanto non risulta nessuna prenotazione a suo nome. A questo punto, per assicurarsi, Angelo cancella tutte le prenotazioni effettuate gratuitamente e contatta direttamente gli hotel che confermano di non aver richiesto nessun pagamento. I soldi, a quanto apre, se li sarebbe intascati l'azienda. Gli assistenti, però, girano la palla calda all'ufficio finanziario che, a sua volta, non si fa mai sentire nonostante le tante e-mail e telefonate di Angelo.

"Tutto quello che scrivo è documentato, l'azienda ha cancellato le chat ma io ho fatto gli screenshot", spiega Angelo nel reclamo condiviso sul sito dell'Unione Nazionale Consumatori. In questo modo, Angelo non solo si è rovinato la vacanza ma ha anche dovuto rivolgersi a un avvocato per ottenere il rimborso, spendendo ulteriori soldi oltre a quelli che gli sono stati ingiustamente scalati dal conto. "Casi come il mio e mancati rimborsi sono più frequenti di quello che sembra", afferma Angelo che da due anni cerca di lottare per ottenere i soldi indietro. Insomma, la sua è allo stesso tempo una denuncia e un consiglio per altri consumatori che potrebbero incappare nello stesso problema. Le applicazione per prenotare hotel, alberghi, stanze e appartamenti online sono ormai diffusissime. Ma siamo davvero certi che siano sicure? A quanto pare, bisogna sempre tenere alta la guardia perché l'inganno è sempre dietro l'angolo.

Prenota gli hotel per il viaggio in Argentina tramite app ma va a finire malissimo: "Ho il conto in rosso, cosa è successo"
Il reclamo di Angelo. Fonte: consumatori.it

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