Un parroco avverte gli abitanti del suo paese di non parcheggiare davanti alla chiesa con un divertente cartello affisso ad un palo. Il suo avvertimento diventa virale sui social.
Il pensiero che tutti i preti abbiano una pazienza infinita si sgretola davanti al cartello attaccato da un parroco per proteggere il parcheggio della sua chiesa. Questo è quanto avvenuto in un piccolo comune toscano ci circa 2.400 abitanti in provincia di Grosseto. Si sa: i toscani sono da sempre amanti degli scherzi, ma questa volta il parroco sembra fare sul serio. Il suo cartello è un avvertimento che vale per fedeli e infedeli. La punizione per chi sgarra non è l'inferno o una sfilza di preghiere. Molto peggio!
Il problema dei parcheggi
In Toscana c'è una vera e propria cultura per lo scherzo. In dialetto toscano le burle vengono chiamate 'zingarate'. Su questo tema sono stati scritti libri e girati film e c'è anche chi ci ha costruito una carriera: chiedetelo al comico livornese Paolo Ruffini i cui scherzi telefonici fatti da ragazzo vengono ancora ascoltati oggi. Già il fiorentino Boccaccio nel 1300 scriveva degli scherzi toscani. Da allora la cultura dello scherzo toscano si è tramandata di generazione in generazione per 700 anni, fino ad arrivare a Santa Fiora, dove un richiamo di un parroco per le auto parcheggiate davanti alla sua chiesa assume un tono ironico, anche se il prete sembra fare sul serio.
Il problema dei parcheggi a quanto pare non è tipico solo delle grandi città. Secondo una recente statistica pubblicata da Statista Consumer Insights l'Italia è uno dei paesi in cui gli automobilisti hanno più difficoltà a parcheggiare dopo Polonia, Spagna e Corea del Sud. Un dato che si riflette anche nei paesi e nei borghetti sperduti sulle colline toscane come Santa Fioria, considerato uno dei borghi più belli d'Italia. Un dato che che si riflette sui 16 milioni di italiani che hanno subito danni alle proprie auto parcheggiate e sulle 80 auto che vengono rimosse da un carro attrezzi ogni giorno in Italia.
Il parcheggio del parroco
Il cartello affissato dal parroco di Santa Fiora per intimorire gli abitanti del borgo a parcheggiare davanti alla sua chiesa è una vera e propria avvertenza a cui stare attenti. Sul foglio attaccato al palo c'è scritto: "Qualsiasi veicolo viene lasciato nel parcheggio privato della chiesa verrà danneggiato o fatto caricare dai mezzi idonei". Firmato il parroco di Santa Fiora. La domanda ora è: chi danneggerà le auto parcheggiate? Questo cartello potrebbe dare vita ad un nuovo Codice da Vinci da risolvere per gli appassionati di misteri vaticani.
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