Ci sono alcuni atleti (ma sono davvero pochi) che sono talmente bravi nel loro campo che danno l’idea di poter fare bene praticamente tutto. E se due campionissimi si mettono insieme per dare vita ad un progetto in comune, anche se in ambiti completamente differenti dal loro “habitat naturale”, non possono fare altro che eccellere. Ma è davvero così? Un italiano ci svela come si mangia e quanto si paga al ristorante di Cristiano Ronaldo e Nadal che si trova in Spagna.
Protagonista assoluto degli anni duemila, Cristiano Ronaldo per diverso tempo ha conteso il titolo di miglior giocatore del mondo con Lionel Messi. La sua carriera, anche se procede attualmente nel campionato saudita, non è ancora terminata, ma l’elenco dei trofei e dei riconoscimenti conquistati è già infinito. Lo stesso discorso si può fare, anche se in uno sport diverso, per Rafa Nadal, uno dei più grandi (e per alcuni il più grande) tennisti di tutti i tempi.
La catena di locali di due fuoriclasse dello sport
CR7 e Nadal non sembrano avere nulla in comune, se non il fatto di essere due fuoriclasse nei rispettivi sport. E invece hanno un altro aspetto in comune, meno noto ai più, ma non per questo meno importante. I due, insieme ad un gruppo di finanziatori, sono proprietari di una catena di ristoranti. In tutto sono cinque i locali che hanno aperto in giro per il mondo: il più frequentato è quello di Madrid.
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Grazie a Lorenzo Prattico, conosciuto come Pratt sulle varie piattaforme social, abbiamo la possibilità di scoprire come è fatto il ristorante di Cristiano Ronaldo e Nadal. L’influencer infatti ha deciso di cenare al loro locale di Valencia e di raccontare la sua esperienza. Come vedremo, ci sono alcune cose davvero buone ed altre su cui si potrebbe fare meglio. Ma il giudizio definitivo è legato anche al conto finale.
Piatti e prezzi di una cena al ristorante di Cristiano Ronaldo e Nadal
Il locale è bello ed elegante: su questo non c’è nulla da dire. Ci sarebbe qualcosa da dire sui prezzi scritti sul menù, ma ne parleremo dopo. La cena di Pratt inizia con il pane con aioli e tomate. Il pane non sembra perfettamente cotto, l’aioli risulta essere un po’ troppo grassa, mentre il tomate è buono e fresco, anche se forse un po’ troppo liquido. Arrivano poi le Berenjenas Crujientes y sabayon tibio de miel.
Le Berenjenas Crujientes, che poi sono le melanzane fritte, sono molto unte, mentre lo zabaione per Pratt è davvero molto buono. Il primo piatto è un risotto di semola con tartufo grattugiato. Il profumo di tartufo si sente molto, ma il riso è talmente cremoso da risultare a tratti un po’ troppo simile ad una pappa. Si passa al secondo: bacalao al pil-pil con granchio e cetrioli: piatto bello da vedere e molto buono da mangiare.
Si arriva così al momento del dolce: tarta di mela con gelato alla vaniglia. La porzione è abbonante ed il gusto è ampiamente promosso. È l’ora di trarre le conclusioni: posto bello, ma con alcuni difetti. Ottimo il servizio, cucina particolare con cose buone ed altre un po’ meno, musica dal vivo (a volte troppo alta). E i prezzi? Eccoli qua: Lorenzo ha speso 17 euro per le Berenjenas Crujientes, 26 euro per il risotto di semola, 29 euro per il bacalao al pil-pil e 12 euro per il dessert. A questo bisogna anche aggiungere il costo delle bevande e del coperto per una cena che complessivamente sfiora (o forse supera) i 100 euro.