In Giappone si trova l'hotel del futuro: si tratta di un capsule hotel economico e di ultima generazione che sta riscrivendo la storia dell'hotellerie internazionale. Ecco come funziona.
Kyoto è una città nota per le sue tradizioni, i tempi buddisti, i palazzi imperiali e le geishe. Ma questa città, come anche tutto il Giappone, si sta trasformando in una metropoli futuristica, a partire dall'ospitalità. In questa città infatti, si trova l'hotel del futuro, un capsule hotel che funziona solo tramite app. Prenotazione, letti e sveglia silenziosa: basta solo un clic e il gioco è fatto. Un influencer italiano esperto del Paese del Sol Levante è andato a provare questo nuovo hotel che sta rivoluzionando il settore dell'hotellerie.
L'hotel del futuro
Partiamo dalle basi: che cos'è un capsule hotel? Per chi non lo sapesse questo tipo di alberghi, chiamati anche hotel a capsule o alberghi capsulari, non hanno delle vere e proprie stanze, anzi, assomigliano più a degli ostelli, ma senza letti a castello. In questi hotel gli ospiti hanno a disposizione solo un blocco con un letto incavato nelle pareti dove poter dormire. Anche l'hotel del futuro funziona così, ma qui i servizi sono utilizzabili esclusivamente con un app scaricabile sul cellulare.
Uno devi vantaggi di questo hotel futuristico di Kyoto è il prezzo: una notte costa dai 40 ai 60 euro. All'interno, come mostrato dall'influencer italiano su Instagram, si trova una lounge dove potersi rilassare, lavorare e cucinare. Le "stanze" non hanno porte e i letti sono disposti uno a fianco all'altro, separati da una parete. In questo hotel super tecnologico i letti si possono alzare e regolare a piacimento sempre tramite app. I bagni, invece, sono in comune, pulitissimi e comodissimi, spiega l'influencer italiano mentre riprende una piccola vasca dove poter fare il bagno.
La sveglia silenziosa
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La cosa sorprendente di questo hotel del futuro è la sveglia silenziosa. Anche questa si regola tramite il cellulare. Per non svegliare gli altri ospiti, invece di fare partire qualche suoneria, la sveglia accende lentamente la luce posta sopra il letto, che nel frattempo si piega a mo' dì divano costringendo chi dorme a svegliarsi. Chissà cosa ne penserebbe lo chef Barbieri.
Tra i follower c'è chi descrive questo hotel del futuro come un ostello di lusso. In molti sembrano apprezzare la pulizia maniacale giapponese che si rispecchia anche nei bagni in comune capaci di convincere chi preferisce i bagni tradizionali in camera. Resta solo una domanda aperta lanciata da un follower "E chi russa come fa a non svegliare gli altri?". Vedremo cosa si inventeranno i giapponesi questa volta per risolvere quest'ultimo dilemma.
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