Milano, va a mangiare nel ristorante di cucina argentina di Javier Zanetti: "Questo è il conto finale: come si mangia"

La carriera dello sportivo è abbastanza breve e quella del calciatore non fa eccezione. Molti ex giocatori, una volta che hanno appeso le scarpette al chiodo (ma c’è anche chi lo fa prima) decidono di costruirsi un futuro investendo in altri campi, come quello della ristorazione. Lo ha fatto anche Javier Zanetti, storico capitano dell’Inter, che ha aperto a Milano un ristorante di cucina argentina: ecco cosa si mangia e quanto si spende.

In diciannove anni di permanenza in casa Inter, Javier Zanetti ha collezionato 858 presenza con il club, superando di un centinaio di partite la leggenda Giuseppe Bergomi e diventando il giocatore che più di tutti ha vestito la gloriosa maglia nerazzurra. Una bandiera che ancora sventola, visto che attualmente l’argentino ricopre il ruolo di vicepresidente. Ma la sua attività oggi va anche oltre il calcio: l’ex capitano dell’Inter possiede anche dei ristoranti.

La cena al ristorante di cucina argentina di Javier Zanetti

Sono ben tre i locali che il fuoriclasse argentino ha aperto a Milano. In una recente intervista, Javier Zanetti ha detto di aver deciso di investire nella ristorazione perché qualche anno fa gli mancava terribilmente il profumo di carne arrostita che ha accompagnato la sua gioventù a Buenos Aires. E sono proprio la cucina argentina e la carne i grandi protagonisti dei ristoranti di Javier Zanetti. Un tifoso nerazzurro ha deciso di provare l’esperienza, documentando tutto sui social.

@interistatedesco2.0

🍷🥩NEL RISTORANTE DI JAVIER ZANETTI 😍 #cibo #milano #wagyu #ristorante

♬ Aesthetic - Tollan Kim

I supporters della Beneamata sono ben rappresentati sul web: Interista Tedesco è uno degli influencer nerazzurri più seguiti. Ed è proprio lui, insieme ad altri tre amici (tra cui l’altro interista famoso Luca Mastrangelo), a raccontarci la sua serata al ristorante di Javier Zanetti. I ragazzi non si sono fatti mancare nulla: la cena è completa, con antipasti, primi, secondi, dolce e vino, ma il conto alla fine sarà sorprendente.

I piatti ordinati ed il conto finale: lo scontrino stupisce tutti

Le pietanze ordinate dai quattro sono diverse. Si inizia con gli antipasti, con i fiori di zucca ripieni di ricotta di bufala e nocciole su crema di ceci e zucchine e l’insalata di puntarelle. Si prosegue con i primi, con i tonnarelli cacio e pepe e gli spaghetti sgombri. Il piatto forte, ovviamente, sono i secondi, con la carne protagonista. Sono stati ordinati il Filetto Pupi, con riduzione al Chianti, patate dolci e Zola ed un bel Tohahawk di Wakyu.

Il pasto si è concluso con i dolci (un tiramisù, una creme brulè e due creme al mascarpone), ed i caffè. Durante la cena sono arrivate in tavola anche due bottiglie di Malbec della Patagonia. Naturalmente il Wagyu è la portata che è rimasta più impressa, visto il suo inconfondibile sapore e la sua magica consistenza che si scioglie in bocca. Ma anche il conto è rimasto impresso: in quattro hanno speso 400 euro, quindi cento euro a testa.

ristorante-zanetti

Va detto che hanno ottenuto uno sconto consistente (67 euro in meno rispetto al conto originale), forse perché sono volti noti del web. Ma nonostante questo, considerando la quantità e la qualità dei cibi serviti, il livello dell’esperienza e la location, che oltre ad essere elegante è un vero e proprio museo del calcio, la spesa si può considerare più che adeguata. In quasi venti anni di Inter, Javier Zanetti ha gonfiato la porta solo una dozzina di volte, ma con i suoi ristoranti ha dimostrato di saper fare gol!

Leggi anche: Va a mangiare al ristorante di Joe Bastianich: il prezzo sullo scontrino è inaspettato

Lascia un commento