In questi ultimi anni il potere di acquisto delle famiglie italiane si è ridotto notevolmente. La principale colpevole di tutto questo è l’inflazione, fenomeno scatenato da una serie di cause che nel giro di poco tempo ha fatto schizzare i prezzi dei prodotti alle stelle. Ma ci sono dei negozi in cui si può ancora risparmiare qualcosa: lo scontrino della spesa al discount fa capire che anche a Milano si possono fare affari interessanti.
Un importante quotidiano italiano qualche mese fa pubblicava un articolo in cui si affermava che il 2024 è l’anno della rivincita dei discount. Gli incredibili rincari degli ultimi anni hanno spinto i consumatori a modificare le loro abitudini, a cominciare dalla spesa. Cambia il luogo in cui farla (i discount hanno la meglio sugli altri supermercati) e la tipologia dei prodotti acquistati, con maggiore attenzione ai prezzi per trovare quelli più bassi.
Perché sempre più persone scelgono di fare la spesa al discount
Sono i numeri a dare l’esatta dimensione del risparmio che si può ottenere facendo la spesa tutto l’anno al discount. Secondo una recente indagine, infatti, si possono risparmiare fino a 300/400 euro all’anno: non è una cifra di poco conto. I prodotti più gettonati nei punti vendita di queste catene sono il pane, la pasta, il riso e lo scatolame. Per la carne ed il pesce si fa fatica ad abbandonare i vecchi negozi di fiducia.
Certo, si deve fare qualche rinuncia e si deve sperimentare un po’, perché trovare un prodotto senza marca che sia all’altezza del suo analogo più costoso non è facile. Ma con un po’ di pazienza e di pratica si può fare una buona spesa anche in questo modo. Lo dimostra anche il video pubblicato da Filippo sulla sua pagina Facebook Il mio viaggio a Milano. Il ragazzo torna a casa dopo aver fatto la spesa al discount e racconta la sua sorpresa per l’entità dello scontrino finale.
Chiaramente si deve tenere conto del fatto che spesso nei supermercati i prezzi di alcuni prodotti possono variare notevolmente da una settimana all’altra. I negozi, infatti, periodicamente lanciano delle offerte che riguardano alcuni articoli, rendendoli particolarmente convenienti per un determinato periodo di tempo. Filippo stavolta ha approfittato degli sconti sulle maxi confezioni: è un tipo di promozione che la nota catena di discount lancia abbastanza spesso.
Tre buste piene: cosa è stato comprato e quanto è stato speso
Con questa spesa al discount di Milano, Filippo ha riempito tre buste: vediamo cosa ha comprato e soprattutto sveliamo quanto ha speso. Si comincia con frutta e verdura: una busta maxi di insalta, mezzo chilo di broccoli, una confezione di pesche noci, tre banane, un avocado e 650 grammi di pomodorini ciliegini. Dal banco frigo ha preso i fiocchi di latte light, sei vasetti di yogurt greco e un paio di mozzarelle light.
Per quanto riguarda la carne, la scelta è caduta su quattro hamburger di tacchino, una confezione di petto di pollo affettato, 400 grammi di straccetti di pollo e carpaccio di bresaola. Completano la spesa il latte di soia, le fettine di provola, un cartone di albume da un litro e tre scatolette di tonno. Tutto questo è costato 39,48 euro. La differenza rispetto al supermercato in cui si reca di solito Filippo è davvero importante: magari la prossima volta per fare la spesa a Milano sceglierà nuovamente il discount.