Fare la spesa al giorno d’oggi è una vera e propria prova di equilibrismo. Bisogna comprare tante cose, ma bisogna anche fare i conti con quello che è il budget a propria disposizione. La caccia al risparmio è diventata una necessità, ma a volte può bastare ascoltare i consigli dei più saggi. Uno dei più frequenti è: fai la spesa al mercato. Cerchiamo di capire se è davvero conveniente in una città come Roma.
I trucchetti per risparmiare quando si va a fare la spesa sono tanti e ormai li conoscono tutti. Bisogna fare una lista che poi dovrà essere rispettata. È opportuno osservare con cura i volantini per individuare le offerte più interessanti. Può essere una buona idea anche andare al supermercato dopo aver mangiato, in modo da evitare di comprare cose inutili su “suggerimento” della fame del momento. Ma per comprare alcune cose forse è meglio riservare una parte di spesa al mercato.
Perché fare la spesa al mercato
Comprare tutto in un unico punto vendita come il supermercato è un’opzione che sicuramente porta diversi vantaggi in termini di comodità ed in termini di risparmio di tempo. Ma anche fare la spesa al mercato può portare alcuni benefici. Il più importante è rappresentato dalla qualità della merce comprata, che spesso è più alta tra le bancarelle che tra gli scaffali dei negozi. E poi ci potrebbero essere dei vantaggi anche a livello economico.
@giorgiangrande Sabato è spesa al mercato… ma è davvero piu convieniente rispetto al supermercato? #mercato #mercatoroma #spesa #roma
Dopo aver sentito dire tante volte “vai al mercato che si risparmia”, Giorgia Giangrande, giornalista molta attiva sui social, ha deciso di fare l’esperimento e di fare un po’ di spesa tra la bancarelle di un mercato di Roma. Per portare a termine la sua prova, la ragazza ha deciso di comprare diverse cose, riportando anche il prezzo pagato in ciascuna bancarella. Facciamo un po’ di conti e vediamo se fare la spesa al mercato è davvero conveniente o è solo una leggenda metropolitana.
L’esperimento a Roma: il mercato è davvero conveniente
La prima tappa è al banco del pescivendolo: per una fettina di pesce spada ed un po’ di latterini (piccoli pesci che solitamente si fanno fritti) sono stati spesi 9,40 euro. Vengono poi acquistate sei uova al costo di 1,70 euro e una bustina di pangrattato a un euro. Si passa poi a frutta e verdura: con 4,60 euro Giorgia porta a casa sei kiwi, sette mandarini, cinque mele, tre teste di finocchio e due banane, più una omaggio.
Dopo aver preso la frutta fresca, la ragazza si sposta in un’altra bancarella per comprare una bustina di mandorle: il costo è di 2.50 euro. L’ultima sosta è al banco del macellaio: per comprare due coscette di pollo Giorgia ha speso 4 euro. Al termine del giro arriva la sentenza finale: fare la spesa al mercato conviene per davvero! E poi, sottolinea la giornalista, al di là del risparmio e della migliore qualità dei prodotti, c’è anche più contatto umano e non è una cosa da poco.