Australia, turista mostra il negozio che si basa sull'onestà: "Non ci sono commessi né telecamere"

In Australia c'è un negozio che si basa sull'onestà senza commessi e telecamere: lo ha testimoniato una turista, che ha raccontato la sua esperienza sull'isola. Ecco come funziona: un'attività davvero inusuale. I dettagli.

Come sarebbe un negozio senza commessi? Lo ha testimoniato una giovane turista italiana, che ha vissuto un'esperienza davvero particolare in Australia. Qui, infatti, esiste un negozio che non prevede l'attività dei commessi e non è fornito di telecamere di sicurezza. Ma come è possibile? Tutto si basa sull'onestà. Certo, non vengono lasciati incustoditi gioielli preziosi o altri materiali rivendibili sul mercato, ma beni di prima necessità. Andiamo nel dettaglio.

Un negozio sull'onestà in Australia: ecco quello che si vende

La giovane Veronica, che sovente raccoglie informazioni e le elabora sotto forma di contenuto per i suoi seguaci che le chiedono lumi sulle esperienze di viaggio, ha testimoniato l'esperienza unica. In questo negozio si possono trovare le honesty box: poste lungo le strade, vengono usate soprattutto dai piccoli produttori.

Qui è possibile trovare una lunga serie di prodotti di prima necessità, tra cui pane, verdure, pane. Ma anche prodotti di artigianato locale, fiori e miele. Come detto in precedenza, la novità è data dal fatto che non ci sono commessi o telecamere: tutto si basa sull'onestà del cliente che, una volta scelto quello che gli serve, legge il listino con i prezzi e lascia i soldi nelle box adibite a cassa. In assenza di contanti è possibile anche effettuare un bonifico bancario.

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Un negozio davvero incredibile in Australia: non ci sono commessi né telecamere. Fonte: Instagram

Un negozio davvero incredibile, che dà al consumatore la sensazione di una rinnovata libertà anche negli acquisti, senza che qualcuno possa indirizzare le scelte attraverso strategie di marketing. Una novità assoluta, che permette ai piccoli produttori di poter riproporre anche la merce invenduta del giorno stesso, che altrimenti finirebbe subito nel cestino. Una sorta di economia circolare positiva, che permette inoltre anche a chi non può pagare subito di rimediare in un secondo momento senza affanni.

In Italia funzionerebbe?

Infine, la provocazione: in Italia un negozio basato sulla fiducia funzionerebbe? Non c'è una risposta se un tentativo in questa direzione non è stato fatto. Probabilmente i pregiudizi potrebbero inficiare la risposta: non è detto che in qualche piccolo borgo non possa funzionare, con lo stesso concetto di economia circolare che abbiamo visto nel video postato dalla giovane Valentina. Un negozio senza commessi nacque alcuni anni fa ma in America: lo testò una grande multinazionale, che però installò diverse telecamere al suo interno. Il cliente poteva in questo caso acquistare e pagare in un secondo momento ma era tutto registrato.

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