Più di un milione di residenti in Australia vantano delle ascendenze italiane; tra di loro ci sono anche 230.000 cittadini che in Italia ci sono addirittura nati. Per alcuni di loro il percorso di adattamento al nuovo continente può essere risultato complicato. Chissà, per esempio, quali differenze hanno riscontrato quando sono andati a fare la spesa in Australia.
Quello con la spesa è un appuntamento che non si può proprio saltare. Può cambiare la frequenza con cui ci si reca al supermercato, ma prima o poi tocca a tutti andare ad acquistare i prodotti che servono. A prescindere dal paese in cui ci si trova, quindi, un giro tra gli scaffali dei negozi è necessario farlo. L’obiettivo è quello di comprare le cose che servono e che piacciono, cercando magari di risparmiare qualcosina.
La lista della spesa in Australia: cosa comprare per due settimane
Per uno che è abituato a fare la spesa in Italia può essere spiazzante andare in un supermercato all’estero. I prodotti esposti sono diversi, anche perché le tradizioni e gli usi non coincidono con i nostri, ma soprattutto i prezzi applicati possono essere molto lontani da quelli che per noi rappresentano la normalità. Gabriele Viotti, ragazzo italiano che vive in Australia, ha pensato bene di portarci con lui a fare la spesa per scoprire le differenze.
@gabrieleviotti99 Una domanda che spesso mi viene fatta è: “ma quanto costa andare a fare la spesa in Australia?” Ecco quello che io personalmente spendo in media ogni due settimane! #vitainaustralia #vivereallestero #backpacker #vivereinaustralia #italianiinaustralia #traveltips #whvaustralia #australia
Il ragazzo si reca a piedi al negozio e nel video pubblicato sul suo profilo TikTok mostra la lista della spesa che ha preparato. L’elenco è composto da pomodori, insalate, banane, carne (più nel dettaglio hamburger, salsicce e pollo), tonno, salmone, latte, succo d’arancia, cereali, pane, crema spalmabile alla nocciola, pasta, patatine, uova, pizze surgelate, verdure in scatola. Questa per Gabriele è la spesa per due settimane.
I prezzi al supermercato: lo scontrino finale è sorprendente
Per fare la spesa in Australia il ragazzo ha deciso di andare da Coles, una delle principali catene di supermercati locali. Il negozio è organizzato in modo abbastanza diverso da quelli italiani. All’ingresso vengono riepilogate le offerte più importanti, ma l’attenzione di Gabriele si indirizza subito verso gli scaffali in cui sono esposti gli articoli che vengono venduti a metà prezzo. È una tappa obbligata per scoprire se ci sono prodotti italiani a prezzo scontato.
Il made in Italy, infatti, si paga molto caro da quelle parti. Sono molto costosi anche i pomodori, che vengono proposti a 9,90 dollari al kg. Per acquistare tutto quello che aveva inserito nella sua lista, il ragazzo ha impiegato circa un’ora e mezza. Una volta aver superato la cassa e pagato il dovuto, Gabriele mostra ai suoi followers lo scontrino: ha speso 106,80 dollari. Considerando che il dollaro australiano vale circa 60 centesimi, la somma pagata ammonta a poco più di 65 euro.
In realtà, considerando i prezzi dei prodotti italiani che il ragazzo ha messo nel carrello, si poteva pensare che il conto finale potesse essere molto più elevato. Sicuramente il tempo speso tra gli scaffali gli ha permesso di scegliere con attenzione gli articoli da comprare, optando per quelli in offerta. Di sicuro oggi giorno in Italia con una cifra del genere si fa fatica a fare la spesa per due settimane.