Truffa della carne giapponese, ristoratore lancia l'allerta: "Il trucco per riconoscere quella vera"

La carne è un’indiscussa protagonista della cucina italiana. Grazie ad una qualità e soprattutto ad una tipicità unica, il Bel Paese è da sempre un posto in cui è possibile assaporare piatti di ogni tipo. Tuttavia, negli ultimi anni la visione (ed i gusti) si è allargata anche verso l’estero. Ma bisogna stare attenti alla truffa della carne giapponese per imparare a riconoscere la vera Wagyu!

L’Italia vanta una tradizione gastronomica che non ha uguali nel mondo, ma questo non significa che bisogna fossilizzarsi. La storia va rispettata, ma è importante anche saper andare al di fuori del proprio orticello e scoprire cose nuove. Ne è una dimostrazione l’incremento del consumo di carne giapponese in Italia. La cucina orientale è sempre più presente nelle nostre abitudini e la voglia di provare nuove esperienze ha portato un maggior numero di persone a provare anche l’ormai mitica Wagyu.

La passione degli italiani per Wagyu e Kobe

Parliamo di una carne molto particolare, caratterizzata dalla presenza di strisce di grasso intramuscolare che, pur essendo molto sottili, quando vanno ad intrecciarsi con la parte magra creano una consistenza marmorizzata estremamente morbida e dal sapore unico. Il gusto è delicato, ma ricco di sfumature ed è dovuto alla grande attenzione che viene dedicata dagli allevatori alla crescita dei loro animali.

Al giorno d’oggi non è affatto strano entrare in un ristorante o in una braceria e scoprire che al loro interno vengono preparati piatti a base di carne Wagyu o Kobe. Ma bisogna fare grande attenzione, perché in alcuni casi scatta la truffa della carne giapponese. Il termine Wagyu, infatti, non viene utilizzato per indicare la provenienza della carne, ma viene utilizzato semplicemente per identificare una precisa razza bovina.

Come evitare la truffa della carne giapponese e riconoscere quella vera

@loster_bifandbeef

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♬ Sinceramente - Annalisa

Questo significa che l’animale da cui è stata ottenuta quella carne Wagyu può essere stato allevato in qualsiasi parte del mondo. Ci sono allevamenti anche in Italia e, ad essere onesti, molti inseriscono le carni italiane di Wagyu tra le migliori del pianeta, ma questo è un altro discorso. Chi cerca la vera carne giapponese, quindi, deve sapere come distinguerla dalle altre. Tramite il suo profilo TikTok loster_bifandbeef, un ristoratore ci spiega come si può fare.

Innanzi tutto bisogna tenere conto dei prezzo: se nel menù la wagyu viene presentata a 150 o 200 euro al chilo, di sicuro non si tratta di carne che proviene dal Giappone. Il Wagyu che arriva dal Sol Levante è carne certificata, quindi quando un cliente la ordina, il ristoratore dovrebbe mostrare il pezzo di carne e la relativa documentazione. D’altronde si tratta di un’ordinazione costosa e chi non ha nulla da nascondere fa di tutto per dimostrare l’autenticità dei prodotti venduti.

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Come riconoscere la carne giapponese autentica. Fonte: TikTok

Ma la truffa della carne giapponese non riguarda solo il Wagyu. Bisogna parlare anche della carne di Kobe, ovvero un manzo di razza Wagyu che viene allevato esclusivamente nell’omonima provincia. Parliamo quindi di un animale decisamente raro, quindi i prezzi sono incredibilmente alti. Inoltre, il ristorante che vende questa carne deve esporre una statuetta d’oro rilasciata dal consorzio di Kobe che vale come una certificazione.

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