Uomo derubato della sua bici rischia di perdere il lavoro: il gesto di uno sconosciuto stravolge la sua vita. Una storia davvero incredibile raccontata attraverso i social. I dettagli sono stati resi noti dallo stesso protagonista della incredibile vicenda.
Capita che anche da una spiacevole disavventura possano venir fuori storie davvero uniche. Lo sa bene Albert, un facchino che lavora in un aeroporto veneto. L'uomo, per raggiungere la sua sede di lavoro, ha bisogno del mezzo di trasporto. Ecco, però, cosa gli è accaduto e i risvolti positivi della faccenda.
Uomo derubato della sua bici rischia di perdere il lavoro: il gesto di uno sconosciuto è inatteso
Il protagonista della nostra storia si chiama Albert e lavora, come detto, in una struttura aeroportuale del Veneto. È sposato, ha quattro figli e ogni giorno va al lavoro con l'ausilio di una bicicletta. La distanza è considerevole per il mezzo leggero: ben dodici chilometri all’andata e altrettanti al ritorno.
Quella bici elettrica, dunque, rappresenta il suo unico mezzo di trasporto. Un giorno, però, un uomo gliela sottrae da sotto il naso: Albert, inevitabilmente, va in crisi. Il suo è l'unico stipendio che entra nella casa e non ha molte possibilità o margini di manovra per un nuovo acquisto.
A quel punto, però, è successa una cosa incredibile. Tante persone, che avevano conosciuto Albert in passato, si fanno avanti. Non avrebbero mai accettato che il loro amico andasse in difficoltà. Venuti a sapere del fattaccio, si sono fatte avanti per cercare di tamponare questa situazione. Fin quando uno sconosciuto ha inviato un bonifico da mille euro ad Albert per poter acquistare un mezzo completamente nuovo. Albert è commosso, non si aspettava tanta solidarietà.
I commenti dei social
Anche sui social gli utenti si sono lasciati andare a commenti positivi. Nessuna onda d'odio ma tanto affetto e stima sia per Albert che per lo sconosciuto benefattore. Store che riempiono il cuore, fanno riflettere sulla bontà delle persone e sul fatto che, anche quando una storia sembra non avere più un lieto fine, può arrivare un inatteso risvolto positivo.
"È l'Italia che ci piace", scrivono in tanti. L'Italia che, nonostante la crisi e le questioni belliche in atto, riesce a restare unita e a trasmettere ancora un sano esempio di comunità. Albert avrà pedalato fino all'aeroporto con un bel sorriso stampato sul viso.
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