Un treno che viene cancellato può lasciare strascichi per i passeggeri. Un avvocato illustra qual è il rimborso previsto per la tratta cancellata. Sono compresi nella quota cibo e bevande. Una cifra che non ci si aspetta di leggere. Ecco il dettaglio.
Una doccia gelata che sarà capitata a tutti almeno una volta nella vita. Di fretta e furia ci si prepara con valigie e accessori utili per un viaggio di breve o lunga durata. Una volta arrivati in stazione, però, l'amara sorpresa: il treno previsto per raggiungere la nostra amata destinazione è stato cancellato. Cosa fare in questo caso? Ci toccherà un rimborso? Ce lo spiega l'avvocato social. Ecco il dettaglio.
Treno cancellato, qual è il rimborso: sono compresi cibi e bevande
Una volta compreso il disguido, sarà importante organizzare le mosse giuste per non farsi trovare impreparati. Già, perché se vogliamo comunque raggiungere la nostra destinazione sarà importante non perdere neanche un secondo di tempo. Ma avremo diritto a un rimborso? Lo spiega l'avvocato Massimiliano Dona, che - direttamente dalla stazione dei treni - illustra passo dopo passo le procedure da adottare per farsi rimborsare del prezzo del biglietto.
Se il treno, infatti, ha subito una cancellazione hai il diritto di scegliere tra il rimborso del biglietto oppure una riprotezione, che consiste nel proseguire il viaggio in condizioni simili per raggiungere la destinazione. E, soprattutto, senza ulteriori spese. Inoltre, si ha diritto di ricevere assistenza sotto forma di pasti e bevande (in funzione dei tempi di attesa). Insomma, non una cosa di cui tutti siamo perfettamente a conoscenza in momenti simili.
@massimiliano.dona Se il tuo treno è stato cancellato (per cui arriveresti a destinazione con un ritardo superiore a 60 minuti) hai il diritto di scegliere tra il rimborso del biglietto oppure una riprotezione, cioè proseguire il viaggio in condizioni analoghe per raggiungere la destinazione finale non appena possibile, senza costi aggiuntivi. Ciò comprende l'uso di mezzi di trasporto alternativi per giungere alla destinazione finale se il treno è bloccato e il servizio è sospeso. 🚆 Inoltre, hai il diritto di ricevere assistenza sotto forma di pasti e bevande (in funzione dei tempi di attesa). 🥪 🌭 In caso di cancellazione, l'impresa ferroviaria può, su richiesta, darti la possibilità di ricercare soluzioni alternative con altri fornitori di servizi di trasporto (ferroviario o meno) per consentirti di raggiungere la destinazione finale in condizioni comparabili. In questo caso, l'impresa ferroviaria rimborserà i costi sostenuti. 💰 Tuttavia, se l'impresa ferroviaria non ti informa delle opzioni disponibili per un itinerario alternativo entro 100 minuti dalla partenza prevista del treno cancellato, hai il diritto di trovare direttamente soluzioni alternative con altri servizi di trasporto pubblico (treno, pullman o autobus) senza l'accordo dell'impresa ferroviaria, la quale sarà poi tenuta a rimborsare i costi necessari, adeguati e ragionevoli sostenuti con tali soluzioni alternative. 💵💴 Se decidi di continuare il viaggio o di accettare un trasporto alternativo verso la tua destinazione, potresti comunque avere diritto a un risarcimento qualora all'arrivo il ritardo sia di almeno 60 minuti (25% del prezzo del prezzo del biglietto, se il ritardo è superiore a 1 ora e inferiore a 2 ore) o 50% del prezzo del prezzo del biglietto, se il ritardo è di almeno 2 ore. ⏱️ Non hai diritto a un risarcimento se hai optato per il rimborso del biglietto oppure se la cancellazione è stata causata da circostanze eccezionali. Ma uno sciopero è circostanza eccezionale? No, se a scioperare sono i dipendenti della stessa compagnia ferroviaria! 🚂 consumatori treno ritardo cancellazione sciopero
In caso di cancellazione hai il diritto, poi, di trovare direttamente soluzioni alternative con altri servizi di trasporto pubblico senza l'accordo dell'impresa ferroviaria, la quale sarà poi tenuta a rimborsare i costi necessari, adeguati e ragionevoli sostenuti attraverso soluzioni alternative. Ci sono davvero una serie di sfaccettature di cui tenere conto. Meglio, dunque, non farsi trovare impreparati.
No al risarcimento: ecco in quali casi
È davvero importante di questi tempi sapere qual è il rimborso per un treno cancellato. Ci sono, però, alcune fattispecie che non contemplano il rimborso. Non hai, ad esempio, diritto a un risarcimento se la cancellazione è stata causata da circostanze eccezionali. Insomma, in caso di particolari condizioni atmosferiche, ad esempio. Uno sciopero, però, non è catalogato come circostanza eccezionale se a scioperare sono gli stessi dipendenti della compagnia ferroviaria.
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