Mangiare bene è un vero piacere, ma anche saper cucinare bene è una cosa che può dare tante soddisfazioni. Grazie ai video social di Anna Moroni è possibile scoprire tanti trucchetti, come quello in cui spiega come pulire e come preparare i carciofi romaneschi.
I carciofi romaneschi sono una varietà di carciofo molto amata. Si distinguono facilmente per le loro generose dimensioni e per i capolini, che sono più viola rispetto agli altri. Si tratta del primo prodotto italiano in assoluto ad aver ottenuto il marchio IGP che lo tutela su scala continentale. I suoi valori nutrizionali sono ottimi, visto che sono ricchi di sali minerali (fosforo, sodio, potassio, calcio) e vitamine (K, J, E, C, B, A). Quello che chi interessa di più, però, sono le ricette di cui può essere protagonista.
Come prepara i carciofi romaneschi Anna Moroni
I carciofi romaneschi possono essere considerati come un vero jolly in cucina, visto che la loro versatilità non ha limiti. Ovviamente la prima ricetta che viene in mente è quella dei carciofi alla romana, ma possono essere usati in tanti altri modi. Si possono fare ripieni, con una farcitura di formaggio, pan grattato, aglio e prezzemolo, si possono usare per accompagnare piatti saporiti (ad esempio la coratella con carciofi), ma sono ottimi anche crudi, se vengono tagliati a fettine molto sottili.
Ovviamente, prima di procedere alla preparazione di qualsiasi ricetta è opportuno pulire bene i carciofi. Non tutti sanno come fare, ma per fortuna ci aiuta Anna Moroni con il video che ha postato sul suo profilo Instagram ufficiale. La cuoca non ha certo bisogno di presentazioni, visto che è uno dei personaggi di spicco del mondo della cucina in TV e sul web. Vediamo qual è il procedimento che segue prima di passare alla preparazione vera e propria.
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I trucchi per pulire gli ortaggi e creare gustose ricette
Nel video Anna sta preparando i carciofi alla romanesca fritti ed approfitta dell’occasione per mostrare ai suoi followers come si puliscono gli ortaggi. Per prima cosa bisogna tagliare il gambo, che non va buttato perché potrà essere utilizzato per preparare altre ghiottonerie. Poi bisogna “sbucciare” bene la parte del gambo rimasta attaccata al capolino e la si pulisce semplicemente passandoci sopra un limone tagliato a metà.
Si può quindi procedere con l’eliminazione delle foglie più esterne. C’è chi lo fa rompendole, ma Anna consiglia di utilizzare un coltellino a seghetto ben affilato e di partire dalla parte più bassa e di procedere fino a quando il carciofo non assume le sembianze di una rosa. Dopo aver passato nuovamente il limone su tutta la superficie dell’ortaggio, si può procedere con l’affettamento. Il carciofo (dopo averlo sciacquato e asciugato) va prima tagliato a metà e poi ridotto in fettine molto sottili.
Le fettine vanno poi impanate: prima si fanno passare sulla farina di riso e poi in una ciotola dove è stato sbattuto un uovo con un pochino di acqua. Se si esagera con l’uovo si rischia di ottenere un prodotto finito poco croccante. A questo punto i carciofi sono pronti per essere fritti: vanno immersi in abbondante olio di arachidi ad una temperatura di 170 gradi. Dopo la cottura i carciofi vanno adagiati su un piatto con della carta assorbente e conditi con un pizzico di sale.