Un fruttivendolo spiega come scegliere i limoni non trattati. Attenzione alle truffe: sono sempre dietro l'angolo.
Trovare la frutta migliore, che ci si trovi al mercato o al supermercato, non è mia semplice. Si devono tenere infatti in considerazione una serie di parametri che poi possono variare da frutto a frutto. Ad esempio, sappiamo che una pesca sarà buona quando non è troppo dura, o un melone arancione sarà perfetto se persino la sua buccia profuma di melone. Tuttavia, per gli agrumi il discorso si fa più difficile. Capire quando un agrume è davvero buono non è semplice.
Sicuramente il profumo è uno di quei parametri da tenere in considerazione, ma non è certo l'unico. Come fare, ad esempio, a capire se l'interno di un limone è davvero succoso oppure no? E come poter comprendere se si tratta di un prodotto biologico, di un limone con buccia edibile oppure se si tratta di un prodotto trattato chimicamente? A questo ci ha pensato un fruttivendolo ormai noto da tempo sui social per i suoi video informativi. Vediamo cosa ci svelerà oggi.
Un fruttivendolo ci svela come riconoscere un limone buono e non trattato chimicamente
Molto spesso quando si va al supermercato si possono trovare differenti tipologie di limoni, con colori diversi, provenienze diverse ma soprattutto prezzi ben differenti. Ma come far a scegliere quello più adatto alle nostre esigenze? Semplice, seguire i consigli di un esperto. In questo caso, l'esperto in questione è il fruttivendolo Flavio Flavetta che sul suo canale Tiktok informa ogni giorno i suoi follower su come stare attenti a scegliere frutta e verdura. In uno dei suoi ultimi video, il tiktoker ha spiegato a chi lo segue come riuscire a riconoscere un buon limone.
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Stando a quanto spiegato dal fruttivendolo nel video, generalmente nei supermercati e nei mercati si possono trovare tre tipi di limoni: i limoni spagnoli, i limoni siciliani ed i limoni della costiera amalfitana. Partiamo dai primi. I limoni spagnoli sono esteticamente i più belli ed infatti sono anche tra i più acquistati. Hanno un prezzo davvero competitivo, sono piccoli e sono caratterizzati da una buccia gialla e lucida. Il segreto? Sono trattati chimicamente e cerati, in modo da non farli rovinare durante il viaggio. Questo significa che la loro buccia non si può mangiare e che quindi ci sia di meglio sul mercato.
I limoni di Sicilia, invece sono più grandi e dotati di foglie e spine. Non sono trattati chimicamente e sono riconoscibili per la loro buccia dal colore verdognolo e dura. Il limone della costiera amalfitana è invece caratterizzato da un profumo unico e da una punta che nel limone siciliano quasi non c'è. La sua buccia è edibile, motivo per cui i limoni della costiera amalfitana vengono spesso scelti per la realizzazione del limoncello. E tu, quale limone acquisti di solito?
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