Avvocato svela la truffa della carta igienica al supermercato: "Fate attenzione quando comprate i rotoli"

Ci sono dei beni di cui non si può assolutamente fare a meno e che quindi tutti noi quando andiamo a fare la spesa al supermercato dobbiamo comprare. La carta igienica rientra tra questi prodotti, ma prima di mettere la confezione di rotoli nel carrello bisognerebbe fare attenzione per evitare la truffa di cui ci parla un avvocato sui social.

L’argomento potrebbe far sorridere qualcuno, ma basterebbe qualche numero per far capire che il tema della carta igienica riveste un ruolo fondamentale nella vita e nell’economia italiana. Si stima che ogni anno nel Bel Paese vengano utilizzati più di sei miliardi di rotoli; in media, ogni persona consuma 57 strappi di carta al giorno. Considerando che ogni rotolo costa mediamente 45 centesimi, un individuo spende circa 32 euro all’anno in carta igienica: sono numeri importanti che non possono essere ignorati.

In cosa consiste la truffa della carta igienica

L’avvocato Massimiliano Dona, creator del web, divulgatore legale, ma soprattutto consulente dei consumatori, ha sfruttato i suoi profili social per sollevare una questione che riguarda proprio la carta igienica. Perché il buco al centro del rotolo è così grande? È davvero necessaria la presenza di un tubo di cartone così largo per poter inserire il rotolo nel portarotolo? La risposta è no, anche perché la presenza di un’apertura così ampia fa sì che il rotolo, a parità di volume complessivo, sia composto da meno strappi di carta utilizzabili.

@massimiliano.dona

Ormai si "sgramma" di tutto e per la carta igienica è molto diffuso questo stratagemma… Voi lo sapevate? consumatori shrinkflation bagno cartaigienica sgrammatura peso prezzo

♬ suono originale - massimiliano dona - massimiliano dona

È un aspetto di cui si dovrebbe tenere conto quando si fa la spesa al supermercato. Sarebbe completamente inutile acquistare delle maxi-confezioni sperando di risparmiare se poi ogni rotolo ha una quantità di carta igienica minore del previsto. Tra l’altro le varie marche propongono formati diversi sotto ogni aspetto: numero di rotoli nella confezione, peso della carta, larghezza del tubo di cartone interno e così via. Diventa quindi praticamente impossibile fare un confronto tra le varie opzioni disponibili sugli scaffali.

La proposta dell’avvocato: serve una legge per conoscere il peso dei rotoli

Per impedire che i consumatori continuino ad essere vittime della truffa della carta igienica ci sarebbe bisogno di una legge. Ed è proprio quello che propone l’avvocato Dona. Secondo lui ci dovrebbe essere una norma che preveda l’obbligo per i produttori di carta igienica (ma lo stesso discorso vale anche per chi produce rotoloni da cucina e fazzolettini) di rendere ben visibile sulla confezione del prodotto il suo peso.

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In questo modo anche sugli scaffali del supermercato comparirebbe il prezzo al chilo, un po’ come accade nel reparto alimentari, e chi fa la spesa avrebbe un’idea precisa di quello che sta comprando. Inoltre, il consumatore potrebbe fare un paragone reale tra i costi delle confezioni delle varie marche basandosi su un parametro oggettivo, ovvero il rapporto tra il prezzo e la reale quantità di carta presente nella scatola espressa in kg.

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