Milano, studentessa in affitto trova il proprietario di casa in salotto: "Ecco cosa ha rubato dalla mia stanza"

Per molti ragazzi l’esperienza da universitario fuori sede rappresenta il primo vero distacco dalla casa, dalla famiglia, dagli amici di sempre. Ma quello che è successo ad una studentessa a Milano è davvero incredibile.

Chi sceglie di andare a studiare lontano da casa deve affrontare numerosissime sfide. Si tratta di un’esperienza importante per la propria crescita, perché serve a responsabilizzarsi e ad imparare a cavarsela da soli. Spesso, però, si incontrano degli ostacoli che possono sembrare davvero complicati da superare. A volte i ragazzi e le ragazze fuori sede si trovano in situazioni davvero assurde e sul profilo Instagram di unterroneamilano se ne possono scoprire tante!

 

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Le sfide dei ragazzi che vivono in affitto fuori sede

I problemi tipici dei ragazzi che si spostano in un’altra città per proseguire il loro percorso di studio sono tanti. Innanzi tutto c’è da superare la fase di ambientamento, che include anche lo stringere i rapporti con gli eventuali coinquilini. Poi ci sono tutti quegli aspetti che riguardano la gestione della casa: le pulizie, la cucina, la spesa e così via. E non dimentichiamoci dell’aspetto economico.

Studiare fuori costa: le bollette, i libri, la spesa, gli sfizi (qualcosa bisognerà pur concedersi ogni tanto), ma soprattutto l’affitto. In alcuni casi le mensilità sono davvero molto alte e a volte i ragazzi e le ragazze devono accettare dei compromessi pur di trovare qualcosa alla portata delle loro tasche. Questo è quello che è capitato anche ad una studentessa che ha deciso di trasferirsi a Milano dopo aver trovato quella che pensava potesse essere un’occasione.

Le disavventure della studentessa con il padrone di casa a Milano

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Quattrocento euro al mese per condividere una camera con un’altra ragazza, ma senza neanche avere un letto. Dormire su un materasso buttato per terra non è di certo il massimo, ma a quanto pare per Carla (questo il nome di fantasia dato alla ragazza) questo non era un problema, in fondo la stanza era vicina all’università e un prezzo del genere a Milano non è facile da trovare. Il vero problema è venuto a galla in seguito ed era il comportamento del padrone di casa.

Nonostante l’avesse affittata alle studentesse, il proprietario si presentava in casa quando voleva. A volte entrava e si accomodava sul divano per guardare la televisione per tutto il tempo che voleva. Ma un giorno è successo qualcosa di davvero inquietante: una mattina Carla si alza dal letto in déshabillé per andare in cucina e lì trova il padrone di casa che stava tranquillamente facendo colazione.

La studentessa ovviamente si è spaventata e urlando è tornata nella sua stanza. La cosa preoccupante però accade un paio di giorni dopo: Carla rientra a casa dopo le lezioni e trova il cassetto della biancheria aperto. Dopo un rapido controllo si è accorta che mancava proprio la mutandina che lei indossava quella mattina quando si è imbattuta con il proprietario di casa in cucina. Oggi la ragazza per fortuna non vive più in quella stanza, ma di certo avrebbe fatto volentieri a meno di questa brutta esperienza.

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