Calabria, il rifugio degli angeli è un borgo senza tempo: mix surreale tra arte e natura

In Calabria vi è un borgo incantato chiamato il rifugio degli angeli: un luogo senza tempo, ecco cosa vedere

Fare una gita fuori porta è necessario oltre che piacevole. Serve a staccare la spina dalla routine e il caos della città. Tanti i luoghi inesplorati e da visitare, dove perdersi nell'immensa bellezza di paesaggi naturali. In Calabria vi è il Rifugio degli angeli, un piccolo borgo che lascia il segno a tutti i visitatori.

Calabria, Rifugio degli angeli: cosa vedere

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Alcuni scatti del Rifugio degli angeli (Instagram)

 

Il Rifugio degli Angeli è un borgo incastonato nel comune di Badolato in Calabria in cui l'atmosfera è senza tempo. Arroccato in cima alla collina, è considerato uno dei luoghi più belli d'Italia. Casette colorate, chiese bizantine e portali antichi di granito rendono la visita piacevole e rimandano al passato. Lo stile del borgo è prettamente medievale. Per raggiungere il paese vi è un percorso caratteristico attraverso cui i turisti potranno perdersi tra la bellezza del mare cristallino da un lato e le colline rigogliose dall'altro. Inoltre, sono presenti tanti gatti che popolano il borgo. Oltre alle varie attrazioni da non perdere, vi è una storia da sapere che riguarda proprio il nome del paese.

Perché si chiama Il rifugio degli Angeli?

Badolato è comunemente chiamato il Rifugio degli Angeli perché chiunque si trovasse in difficoltà, una volta arrivato lì, era al sicuro. Luogo di rinascita, il borgo è diventato un simbolo di ospitalità. Tanti i rifugiati che si sono trasferiti da quelle parti per alcuni periodi.

Un po' di storia

Badolato è un paese della Calabria fondato intorno al 1080 per volere del primo Duca di Calabria Roberto il Guiscardo, all’interno della Contea di Catanzaro. A seguire, il borgo passò nelle mani di diversi baroni e famiglie nobili tra cui la famiglia dei Ruffo e dei Toraldo, poi ancora i Borgia principi di Squillace. Non sono mancate distruzioni che hanno messo a dura prova l'intero territorio, causate da fenomeni naturali quali i terremoti. Per tale motivo, la maggior parte degli abitanti di Badolato hanno lasciato la propria casa per scendere nella parte marittima. Qui è stata data vita alla zona più moderna che prende il nome di Badolato Marina. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, il paese si è ritrovato ad essere spopolato in quanto molte persone si sono trasferite al Nord d'Italia. Tuttavia, grazie ad una dichiarazione fatta da una giornalista intorno agli anni Ottanta, il paese ha ripreso forma ed oggi è considerato uno dei borghi più belli del territorio italiano. Tanti i turisti che non perdono occasione di esplorarlo, lasciandosi trasportare dalla maestosità dell'acqua cristallina e le 14 chiese che lo compongono.

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