Mangia un hamburger fatto di cactus, Lorenzo Biagiarelli svela quanto costa: "Mai visto prima"

Chi ha la possibilità di viaggiare è davvero fortunato, perché può scoprire dei posti davvero incantevoli, che vanno ben oltre l’immaginazione. Uno di questi posti si trova a Lanzarote: Lorenzo Biagiarelli c’è stato ed ha raccontato la sua esperienza, culminata con l’assaggio di un hamburger fatto di cactus. Il tutto immerso in un parco straordinario e ad un costo davvero alla portata di tutte le tasche.

L’arcipelago delle Isole Canarie ogni anno è la meta di tantissimi turisti che arrivano da ogni parte del mondo. Lanzarote con i suoi 806 chilometri quadrati di superficie è la quarta isola per estensione, ma è quella situata più a nord-est, quindi quella più vicina al Vecchio Continente. La principale attrazione di Lanzarote è il parco Timanfaya, ma Lorenzo Biagiarelli sui suoi social network ci fa scoprire un’altra perla dell’isola.

Lorenzo Biagiarelli visita il Jardin de Cactus a Lanzarote

César Manrique è stato uno dei più importanti figli di Lanzarote. Al di là del suo incredibile operato a livello artistico, il lavoro dell’architetto è stato fondamentale per il riconoscimento dell’isola come riserva della biosfera da parte dell’UNESCO. Durante la sua carriera, Manrique ha elaborato anche il pensiero Arte-Natura/Natura-Arte, un concetto di arte totale secondo cui l’opera (pittura, scultura, architettura) si inserisce in aree naturali selezionate.

Il Jardin de Catus ne è forse l’esempio più bello. Si tratta tra l’altro dell’ultima opera del grande architetto: è stata completata nel 1991, l’anno prima della scomparsa di Manrique. Il giardino ospita un’immensa varietà di cactus: in totale si contano più o meno 4.500 piante che appartengono a circa 500 specie diverse. Ci sono catus di ogni tipo, da quelli minuscoli a quelli giganteschi, da quelli pieni di spine a quelli con le foglie e così via.

Il menù del ristorante con hamburger fatto di cacuts: il costo dell’esperienza

All’interno del giardino c’è anche un particolarissimo ristorante: e chi meglio di uno chef come Lorenzo Biagiarelli può parlarne? Dal locale, che è stato disegnato dallo stesso architetto Manrique, si può godere di una vista meravigliosa. Ma la grande particolarità del ristorante è il menù, che è quasi interamente a base di catus (e qundi quasi interamente vegano). Si può quindi mangiare un hamburger fatto di cactus, ma non solo.

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Il ristorante in cui Lorenzo Biagiarelli ha mangiato l'hamburger fatto di cactus. Fonte: Instagram

Lorenzo ha assaggiato anche le crocchette di cactus, l’hummus condito con pezzi di cactus ed il chorizo vegano accompagnato da guacamole di cactus. È ampia anche la scelta per quanto riguarda le bevande, con birre artigianali e vini locali. Per questa magnifica esperienza Lorenzo Biagiarelli ha speso circa una ventina di euro a testa. Un prezzo assolutamente interessante, anche per chi, come dice lo chef, non è un grande amante dei cactus!

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