Basta un solo dato per far capire quanto può essere grave il fenomeno delle truffe online. Nel corso dello scorso anno gli imbrogli di questo tipo sono aumentati del 20%, generando un profitto illecito di quasi 140 milioni di euro. Migliaia di italiani sono stati coinvolti nella truffa del conto corrente, trasformandosi involontariamente in Money Mule. Così facendo si sono resi complici di un reato senza neanche saperlo: l’avvocato spiega come difendersi.
In cima alla lista delle truffe online ci sono quelle che riguardano il falso trading, ma sarebbe un errore pensare che tutte le minacce facciano riferimento a quel determinato settore. Lo dice anche l’avvocato Massimiliano Dona, che dopo aver parlato della truffa del carburante sporco, avvisa i suoi followers della presenza di un altro pericolo. L’avvocato parla della truffa del conto corrente: non è una novità, ma continua a coinvolgere tantissimi italiani.
Come funziona la truffa del conto corrente
La truffa del conto corrente viene solitamente chiamata Muling. In pratica un soggetto chiede alla vittima di trasferire dei soldi tramite il suo conto corrente, offrendo in cambio un compenso. Detto così potrebbe sembrare qualcosa di semplice, in realtà chi cade in questa truffa rischia di rendersi complice di un reato finanziario senza neppure accorgersene. Il tutto inizia con il contatto: solitamente uno sconosciuto cerca di coinvolgere la vittima tramite messaggio o tramite i social network.
@massimiliano.dona Guadagnare facile con poco sforzo? 😂 Può capitare di essere raggiunti da messaggi con la richiesta di usare il nostro conto bancario per operazioni di trasferimento di denaro, guadagnando in cambio cifre importanti come provvigione… 😓 È la truffa del "money mule" che ti farà finire nei guai! #consumatori #truffa #conto #corrente #banca #mulo #riciclaggio #moneymule #fraud
In questo messaggio c’è la richiesta di trasferire tramite il proprio conto corrente una somma di denaro che gli verrà versata. Ci sono dei casi in cui la vittima viene invitata a ritirare il denaro che gli viene accreditato e di consegnarlo a qualcuno o di versarlo su un altro conto ancora. In altri casi ancora, viene richiesto di aprire un nuovo conto corrente. Per invogliare la vittima a fare queste operazioni solitamente viene offerta una remunerazione in denaro oppure una ghiotta opportunità di lavoro.
L’avvocato avverte: tanti italiani ci sono cascati e sono diventati complici di un reato
Quella che sembra una richiesta strana ma innocente (la vittima potrebbe pensare “in fondo sto trasferendo del denaro che loro mi hanno già versato”) in realtà è una vera e propria truffa. Accettando l’invito, infatti, la vittima diventa un money mule e, di conseguenza, si trasforma in complice di un reato di riciclaggio di denaro. L’obiettivo del truffatore, infatti, è quello di reclutare il titolare di un conto corrente per riciclare del denaro che è stato ottenuto in modo illecito.
Il primo consiglio che dà l’avvocato è quello di stare molto attenti a proposte del genere, ricordando che le promesse di guadagno facile senza fare nulla sono sempre da ignorare. Per difendersi da questa truffa del conto corrente bisogna evitare determinati comportamenti. Non si deve mai aprire un conto su richiesta di una terza persona, soprattutto se non si conosce. Non si deve utilizzare il proprio conto per conto altrui. Mai fornire i propri dati bancari a persone non fidate. Bisogna sempre cercare di informarsi su chi fa proposte del genere.