"Questa non l'avevo mai vista", la funzione del wc ultratecnologico in Giappone stupisce l'italiano

Il boom degli anni settanta e ottanta ha portato il Giappone ad essere il re incontrastato nel campo dell’innovazione. Il wc ultratecnologico di cui si parla in questa pagina ne è una perfetta dimostrazione. Anche se la concorrenza si fa sempre più serrata (soprattutto da parte di altri paesi asiatici), i nipponici continuano ad essere un punto di riferimento in alcuni settori fondamentali, in particolar modo quello della robotica.

Un recente sondaggio ha confermato il grande fascino che il Giappone esercita tra i giovani italiani. Il Paese del Sol Levante è infatti risultato la seconda meta più sognata dai ragazzi. È stato scelto da più di un terzo degli interpellati e i motivi sono tanti. La voglia di conoscere una ricca e straordinaria cultura (spesso arrivata da queste parti grazie ad anime e manga) è il primo, ma c'è anche la voglia di vedere dal vivo alcune curiosità conosciute tramite i social.

La passione per le stranezze del Giappone: gli amatissimi washlet

I capsule hotel, i bagni pubblici con le vetrate magiche, i robot impiegati in ogni ambito sono solo alcune delle stranezze nipponiche che hanno letteralmente fatto impazzire il web. Ma forse nulla riesce a battere i mitici washlet, i WC ad alto contenuto tecnologico che nel corso degli ultimi anni sono diventati sempre più comuni. Ha parlato dell’argomento anche il titolare della pagina Facebook Tommaso in Giappone.

Nel video ha illustrato tutte le caratteristiche e le funzionalità del bagno che è stato installato nella sua nuova casa. Chi guarda il filmato non può che rimanere stupito e, a tratti, provare una certa invidia. Anche nella vecchia casa Tommaso aveva un wc smart, ma quello che hanno messo nella nuova abitazione è un incredibile passo in avanti. Ovviamente anche il costo è più alto, ma non si parla di cifre folli: circa 350 euro.

Le funzionalità del wc ultratecnologico che stupiscono l’italiano

La prima cosa che viene mostrata del WC ultratecnologico sono i sensori piazzati nella parte posteriore della tavoletta. Grazie alla loro presenza, il water è in grado di capire quando una persona si siede e quando si rialza, in modo da poter avviare le operazioni di auto-pulizia. Il vecchio modello aveva la pulsantiera dei comandi sul lato destro, mentre questo nuovo ha una sorta di telecomando che consente di gestire in maniera più comoda tutte le funzionalità.

L’utilizzo del controller è molto facile anche per chi non conosce i caratteri giapponesi. Ci sono infatti dei simboli abbastanza chiari da capire. C’è quello che aziona l’acqua per lavarsi il sedere dopo aver fatto i bisogni, ma anche quello che permette di farsi un bidet più completo. Per la pulizia delle proprie zone intime si può anche impostare la temperatura dell’acqua e la posizione e la densità del getto, che può essere normale o nebulizzato.

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Le funzionalità del WC ultratecnologico in una casa giapponese. Fonte: Facebook

Esiste anche la funzione massaggio. Ovviamente non si parla di un vero e proprio massaggio, ma una funzionalità che permette di beneficiare di un trattamento tramite degli schizzi d’acqua ritmati. Questo WC ultratecnologico consente pure di impostare la temperatura della seduta. Chi lo ha provato afferma che potersi sedere su una superficie tiepida o calda nelle mattine delle giornate più fredde è davvero una goduria. E poi ci si può lavare le mani con il piccolo lavabo posto sopra il wc: l’acqua utilizzata finisce nella cassetta e verrà impiegata per il risciacquo della tazza, senza sprechi.

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