Albania, l'extra sullo scontrino del ristorante fa storcere il naso al turista: "Gli ho dato anche la mancia!"

Una turista ha condiviso su Facebook un'esperienza amara in un ristorante in Albania: dopo il pranzo si è ritrovata con un extra sullo scontrino che in realtà non avrebbe affatto dovuto pagare. 

Negli ultimi anni, il turismo è cresciuto a dismisura in Albania, registrando un record di visitatori che non si era mai visto prima. Il boom di turisti in questo suggestivo paese è dovuto a un mix di fattori che lo rendono una meta sempre più richiesta: tra questi ci sono l'accessibilità delle spiagge, le località marine stupende al pari dell'Italia, i tanti servizi offerti e i prezzi contenuti.

Oltre alle mete di mare, ci sono tantissime città interessanti da visitare nel paese come per esempio Tirana. La capitale, nota per le sue architetture colorate e le sue innumerevoli influenze artistiche, richiama ogni anno moltissimi visitatori. Di recente una turista è approdata qui vivendo un'esperienza, però, non proprio positiva che le ha fatto storcere il naso. Si è ritrovata dopo un pranzo in un ristorante della città a dover pagare di più. Il suo conto è stato gonfiato con un extra in realtà non dovuto, lasciandola molto amareggiata.

Albania, pranza in un ristorante e si ritrova con un extra sullo scontrino: la cifra fa saltare il tappo a una turista

Scontrino Albania
Albania, turista mostra l'extra che si è ritrovata sullo scontrino

Regalarsi un pasto al ristorante è un momento di spensieratezza e piacere, immancabile quando si è in vacanza. Tuttavia, non sempre si vivono esperienze positive ritrovandosi talvolta con sorprese amare. Lo sa bene una turista approdata in Albania. Durante una visita nella splendida città di Tirana si è goduta un pranzo che, però, è stato rovinato dallo scontrino, dominato da un extra inaspettato.

La turista in questione ha raccontato la disavventura sui social, condividendo la brutta esperienza vissuta su Facebook e sconsigliando caldamente di approdare in questo locale dove ha pagato più di quello che in effetti avrebbe dovuto. Dopo il pranzo ha lasciato anche una mancia ai camerieri ma, in seguito, se ne è pentita. Controllando lo scontrino, si è accorta che il conto riportato non quadrava e che, quindi, aveva pagato più del dovuto.

Per un antipasto, un primo di spaghetti alla bolognese, un margherita, una coca-cola, una lemon soda e un dolce, la turista ha speso 3.790 lek (circa 38 euro). 400 lek (4 euro) in più del totale per i singoli piatti che ammontava a 3.390 lek (circa 34 euro). A penna, infatti, il gestore ha aggiunto un extra per la conversione in quanto la cliente ha pagato in valuta straniera. Anche il nuovo totale (3.790 lek) è indicato a penna in alto nello scontrino. Quindi, si tratta di soldi incassati dal titolare senza pagare le dovute tasse. Inutile dire che la turista in questione non tornerà più in questo ristorante e, la prossima volta, controllerà bene lo scontrino prima di lasciare un'eventuale mancia.

Leggi anche >Fa la spesa in un supermercato del Sud: "I prezzi sono uguali al Nord: questa è l'unica differenza"

Lascia un commento