Un'azienda di Ostia ha pubblicato un annuncio di lavoro per una segretaria part-time che ha indignato il web: a quanto ammonta lo stipendio mensile.
Il mondo del lavoro in Italia continua a regalare delle situazioni davvero oltraggiose e da denuncia. Questa volta, l'annuncio di lavoro oggetto del nostro articolo arriva da Ostia, una località balneare nella città metropolitana di Roma, nel Lazio. Qui, un'azienda è alla ricerca di una segreteria part-time che dovrà lavorare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Nel particolare, la segretaria dovrà occuparsi di gestire gli appuntamenti, curare l'archivio online e cartaceo e organizzare le riunioni del responsabile.
Per queste mansioni è richiesta dimestichezza con l'utilizzo del computer e Internet, requisiti indispensabili per trovare lavoro al giorno d'oggi. Ma veniamo al tasto dolente di questo annuncio di lavoro. Il compenso della segretaria part-time sarà di appena 400 euro al mese. 5 euro all'ora, considerando un totale di 80 ore mensili di lavoro. Una cifra davvero assurda che ha indignato il gruppo su Facebook dove una signora ha condiviso questo annuncio in cui si è imbattuta in maniera del tutto casuale. "Se qualcuno volesse candidarsi, fate pure", ha commentato la signora con ironia. Purtroppo, però, c'è poco da ridere e scherzare.
Annuncio di lavoro per segretaria a Ostia: i commenti degli utenti del web
400 euro al mese per un lavoro part-time di 4 ore al giorno per 5 giorni alla settimana sono davvero pochi. E a ciò si aggiunge anche un altro dettaglio di non poco conto. Infatti, nell'annuncio di lavoro viene specificato che la regolarizzazione avverrà soltanto dopo il periodo di prova. Quindi, l'eventuale candidata dovrà anche lavorare a nero per tutto il periodo di prova e vedrà il contratto di lavoro soltanto al termine di quest'ultimo. Sembra superfluo specificare che si tratta di una pratica illegale in quanto, per legge, anche il periodo di prova deve essere regolarmente registrato tramite apposito contratto.
Insomma, non c'è fine al peggio. Questa e-mail, ricevuta dalla candidata, andrebbe girata assolutamente alle autorità competenti. Sul web è partita un'ondata di indignazione in seguito alla condivisione di questo annuncio. "Questi annunci di lavoro andrebbero fatti vedere ad un sindacato o proprio al Ministero del Lavoro", ha commentato un utente. "Neanche un tirocinio viene pagato così poco", ha fatto notare un altro. "E anche questi dimenticano che la prova è compresa nel contratto", aggiunge un terzo, alludendo alla frequenza con la quale il periodo iniziale viene svolto a nero. Insomma, la situazione è tutt'altro che rosea e il mondo del lavoro italiano conferma di soffrire di seri problemi ai quali è necessario porre rimedio il prima possibile.
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