La cliente di un supermercato ha condiviso sui social network la foto della scontrino della spesa che l'ha lasciata senza parole: non poteva credere ai suoi occhi.
Quando si va a fare la spesa al supermercato è sempre buona norma controllare lo scontrino prima di uscire dal punto vendita. In questo modo, si possono evitare spiacevoli sorprese come quella capitata alla protagonista della nostra storia. Infatti, controllando il documento fiscale dopo aver pagato, qualora ci fossero delle incongruenze rispetto alla merce che si ha acquistato, è possibile tornare dalla cassiera e chiedere spiegazioni.
Ciò diventa più complesso quando si è già arrivati a casa. La protagonista della nostra storia ha controllato lo scontrino proprio dopo aver aperto la porta di casa e ha notato una strana voce. Infatti, tra la merce acquistata figurava anche un prodotto che non era presente nel suo carrello: i tortini di carote al prezzo di 1,79 euro. La signora ha spiegato sui social network che non ha intenzione di tornare al supermercato a chiedere spiegazioni perché, appunto, è stato un suo errore quello di non controllare lo scontrino al supermercato. Tuttavia, non è riuscita a darsi una spiegazione del come questo errore sia stato possibile. "Com'è possibile che un lettore ottico si possa inventare un prodotto dal nulla? Cioè, un conto è passare per sbaglio un prodotto più volte, ma un prodotto inesistente come è possibile?", ha chiesto la signora incredula.
Scontrino della spesa al supermercato: la spiegazione degli utenti del web
Molti utenti del web hanno commentato il post denuncia della signora che è rapidamente diventato virale. In molti hanno voluto mettere in chiaro una cosa: in questi casi la colpa non è della cassiera che passa semplicemente i prodotti in cassa. "Ricontrolla la spesa, potrebbero aver abbinato quella dicitura ad un altro articolo, per errore", ha consigliato un utente del web. In effetti, questa sembra essere una spiegazione plausibile.
"A volte, quando non hanno più un prodotto, cambiano i codici e li riciclano per articoli dello stesso prezzo ma non cambiando la dicitura, quindi magari può essere successo questo", ha commentato un altro. Insomma, molto probabilmente quegli 1,79 euro non sono stati pagati per il 'tortino di carote', bensì con un prodotto che erroneamente è stato abbinato a quella dicitura. In ogni caso, la signora avrà sicuramente imparato la lezione e la prossima volta controllerà lo scontrino prima di lasciare il punto vendita e tornare a casa. E a te, è mai capitata una cosa del genere?