C'è un luogo incantato che dimora in Basilicata: ecco il borgo più colorato d'Italia da visitare in primavera. La piccola realtà raccontata dalla travel creator Francesca si trova al sud: ecco tutti i dettagli e gli incantevoli murales.
Quasi ogni luogo, in Italia, si intreccia direttamente con la propria storia e la sua cultura che raccontano epoche remote e traducono profumi antichi. In particolare al sud, dove ci sono una serie di frazioni davvero resilienti, che nonostante la modernità non smettono di raccontare il proprio fascino. Pochi abitanti, la cui vita lenta è tuttora motivo di benessere e longevità. Il borgo che raccontiamo oggi si trova in Basilicata: ecco la narrazione della tiktoker Francesca.
Il borgo più colorato d'Italia è in Basilicata: è da visitare in primavera
Siamo nel Mezzogiorno, più precisamente in Basilicata. Qui, tra lo scorrere lento ma incessante del tempo si trova una realtà particolarmente apprezzata per i suoi incantevoli murales che rimandano a Bacco: stiamo parlando di Sant'Angelo Le Fratte, comune di appena mille anime in provincia di Potenza. Ma cosa rende questo borgo così speciale? Andiamo a scoprirlo.
Anzitutto, come detto, i murales. L'opera di riqualificazione artistica ha riguardato molte facciate dei palazzi che costellano l'abitato. Opere davvero uniche che strizzano l'occhio ai grandi nome della street artist e che rimandano a colori e scene antiche, che riecheggiano tuttora. In particolare, tra gli infiniti disegni, figura un particolare minimo comune denominatore: stiamo parlando del vino, che in questa località è molto più di una semplice bevanda.
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È convivio, comunione e aggregazione. È speranza contro la solitudine. A Sant'Angelo Le Fratte, detto anche il paese delle cantine, si trovano dei laboratori di vino davvero unici. Le cantine, infatti, sono state ricavate direttamente nella roccia. Al loro interno si conservano perfettamente vino, formaggi e salumi. Vengono aperte praticamente ogni anno ai visitatori nelle date che vanno dal 12 al 15 di agosto. Un luogo davvero unico e colorato, che dalla primavera fino all'autunno (ma anche oltre, perché no) veste l'abito migliore in attesa dei visitatori.
Destagionalizzazione e colori
La festa che porta il nome di Cantine Aperte permette da anni di fruire di un evento davvero unico in un borgo colorato e ricco di folklore, che difatti allunga la stagione turistica di questa piccola realtà lucana. In questo modo, infatti, già dai primi mesi della primavera passando per l'estate e il periodo dopo ferragosto, si potrà venire qui e godere di una lunga serie di attrazioni come i murales e degustare le specialità tipiche. Sapori e tesori da custodire in un'Italia che guarda al passato per disegnare il futuro.
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