Il made in Italy tira, va fortissimo in tutto il mondo. È una grande fortuna per il Bel Paese, ma è anche un traguardo raggiunto grazie alle enormi capacità ed alle idee dei produttori e dei lavoratori italiani ed alla qualità dei prodotti che il nostro territorio riesce ad offrire. E la qualità, si sa, ha un prezzo, che diventa anche più alto per la merce esportata: il costo dell’olio d’oliva italiano in Giappone ne è un clamoroso esempio.
Noi a volte commettiamo l’errore di dare tutto per scontato, ma la qualità dei prodotti italiani non ha eguali nel mondo. Tutti ci invidiano le nostre eccellenza, ma soprattutto tutti le comprano! I prodotti alimentari che l’Italia riesce ad esportare sono davvero tanti. Il caffè ed il cioccolato sono i più richiesti, seguiti da pane e pasta, vino, frutta e verdura, carne, formaggi e salumi e, per finire, l’olio extravergine d’oliva.
Il successo dei prodotti italiani esportati all’estero
Per avere un’idea di quanto possano essere apprezzati (e prezzati) i prodotti che esportiamo all’estero è possibile dare un’occhiata al video pubblicato da Giovanni sulla sua fagina Facebook Calabrese in oriente Giappone. In questo filmato Giovanni scopre un nuovo negozio specializzato nella vendita di prodotti importati, tra i quali spiccano quelli che arrivano dal Bel Paese. Ma quanto costa l’olio d’oliva italiano in Giappone?
Prima di scoprirlo è necessario attraversare una serie di scaffali: il negozio è pieno di merce proveniente da tantissimi Paesi, ma va detto che molto spazio viene dedicato proprio al Made in Italy. Il primo reparto che incontra Giovanni dopo essere entrato nel punto vendita è quello dedicato al cioccolato e ai dolci. Ci sono i prodotti delle marche italiane più famose, ma il ragazzo non ci si sofferma più di tanto perché i loro prezzi sono alti e lui se lo aspettava.
Il prezzo dell’olio d’oliva italiano in Giappone
Dopo il reparto dolci si passa a quello dedicato agli alcolici: è un passaggio rapido, ma si possono riconoscere tante etichette che siamo abituati a vedere nei nostri bar e nei nostri negozi, dagli aperitivi fino ai superalcolici. Ovviamente il vino occupa un’ampia sezione del reparto: a livello enologico non temiamo confronto ed è un vero orgoglio vedere quanto vengano apprezzate le cantine italiane all’estero. Sono esposte bottiglie di ogni tipo, dalle più economiche a quelle più preziose.
Prima di arrivare a conoscere il prezzo dell’olio d’oliva in Giappone bisogna passare anche davanti al reparto frigo con formaggi, carni e affettati. Giusto per fare un esempio: la scamorza affumicata, citando l’autore del video, costa come un rene (13/14 euro per 200 grammi). Si arriva così al reparto dei condimenti. Qui l’olio di qualità è il vero re! Un re prezioso, se si leggono i prezzi: si parte dai 12/14 euro per bottiglie che contengono meno di mezzo litro di prodotto.
Il prezzo dell’olio d’oliva italiano in Giappone ha subito un rialzo importante nell’ultimo periodo. Fino a qualche tempo fa i negozi avevano ancora le scorte acquistate prima del periodo inflazionistico. Ora però sono costretti a comprare il prodotto ad un prezzo più alto e questo si fa sentire sulle tasche del consumatore finale. Al giorno d’oggi una buona bottiglia d’olio può essere usata come regalo, esattamente come di solito si fa con il vino quando si viene invitati a pranzo o a cena in casa d’altri.