Il tramezzino al bar è uno dei piaceri che gli italiani amano concedersi di tanto in tanto. Ottimo per spezzare la fame nell’arco delle giornata, spesso è il protagonista dei migliori aperitivi tra amici. Eppure in alcuni momenti quella che dovrebbe essere un’esperienza di piacere si può trasformare in una vera e propria arrabbiatura. E alla base di tutto c’è un antipatico inganno.
Sfogliando i moderni calendari si può scoprire che ogni giorno è la festa celebrativa di qualcosa. Proprio in questi giorni, e più precisamente l’11 maggio, si festeggia la giornata mondiale del tramezzino. Ovviamente il famoso panino triangolare non ha bisogno di questo tipo di pubblicità vista la sua enorme popolarità. Ma la sua fama può essere macchiata da un vero e proprio inganno che purtroppo si riscontra sempre più spesso, sia nei bar che nei distributori automatici.
Cos’è la truffa del tramezzino
In cosa consiste la truffa del tramezzino? Si tratta di una cosa che esiste da sempre, ma che negli ultimi anni è diventata più frequente. Quando si parla di cibo si dice sempre che anche l’occhio vuole la sua parte. Questo significa che quando si deve mangiare qualcosa, la scelta non si basa solo sul possibile gusto, ma viene influenzata anche dall’aspetto dell’alimento stesso. E con i panini questa regola viene seguita in modo ancora più rigoroso.
Osservando le vetrine dei bar oppure dei distributori automatici si possono ammirare dei panini esteticamente impeccabili, preparati a regola d’arte e con una strabordante farcitura. Ma spesso questo aspetto nasconde una fregatura. Come dimostra anche Matteo Squintu in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, la parte non esposta del tramezzino è praticamente vuota. In altre parole, tutto il ripieno è nel lato visibile del panino, mentre dentro c’è ben poco e la cosa fa andare su tutte le furie il buon Marco.
Sembra pieno, ma è quasi vuoto: il panino esposto inganna il cliente
Il tramezzino sembra pieno zeppo di condimento, mentre in realtà gran parte del panino è vuota. Si vede spesso nei bar, ma si vede ancora di più nei panini venduti ai distributori automatici. Ma si tratta di un inganno per convincere il cliente a consumare quel panino che sembra super farcito oppure si tratta di un modo molto semplice per far capire quali sono gli ingredienti del ripieno? Si potrebbe dire: un po’ e un po’.
Ad ogni modo, fregatura o meno, si fa davvero fatica a rinunciare all’abitudine di concedersi un bel tramezzino al bar di tanto in tanto. Ma nessuno ci vieta di prepararceli in casa! Bisogna procurarsi del pane bianco in cassetta (se non si trova quello senza bordi sarà sufficiente tagliare la parte più esterna) e gli ingredienti che ci piacciono di più. I grandi classici sono prosciutto cotto e formaggio e tonno e uovo sodo. Un trucchetto utile: dopo averlo farcito, il tramezzino andrebbe coperto con un panno che è stato bagnato e strizzato. In questo modo il panino resterà umido fino al momento in cui verrà consumato.