Un turista si è recato in un rifugio di montagna a Campitello Matese ed ha consumato un convivio con menu della tradizione: lo scontrino finale e le portate del pasto. Dettagli e colori di atmosfere uniche.
Campitello Matese è diventata, con il passare degli anni, una meta particolarmente rinomata tra gli amanti della montagna e non solo. È la meta ideale per coloro che amano le attività sulla neve e godere di panorami unici nei silenzi della natura. Qui, una volta saliti, sulla vetta Colle del Caprio con l'ausilio della seggiovia, che porta il turista in cima fino a 1850 metri, si possono fare intense ciaspolate, escursioni in motoslitta, alpinismo e un'iconica passeggiata a cavallo. Ma anche la tavola merita il suo spazio.
Mangia nel rifugio di montagna a Campitello Matese: pasti e scontrino
Un turista ha deciso di prenotare un rifugio di montagna a Campitello Matese per esplorare quelle che sono le tradizioni culinarie di questo territorio. L'uomo si è accomodato in compagna della moglie e della loro bambina e ha iniziato a ordinare. Sulla tavola non poteva mancare l'antipasto della casa, composto da salumi e formaggi d'antologia, impreziositi da bruschette, tortine rustiche, polentina con ragù di salsiccia e parmigiana. Insomma, un inizio davvero coi fiocchi.
Si è passati così ai primi piatti, sempre nel novero della tradizione. La pasta qui è fatta in casa: un plus non da poco soprattutto di questi tempi. È il caso, ad esempio, dei cavatelli ai porcini, davvero deliziosi. L'ordine si componeva, poi, da una porzione di altri cavatelli con il sugo e una portata di polenta ai porcini. Per concludere, carne ai ferri con verdure grigliate. Nella carta dei dolci è stata scelta la torta al tiramisù.
Ma quanto avranno speso gli avventori? Quasi novanta euro in tre. Una cifra importante, resa sicuramente meno impattante dalla location unica di Campitello Matese, la vista panoramica e, a giudicare dai piatti, anche dalla bontà di portate davvero uniche. Il rifugio di montagna conferma poi quasi sempre le sensazioni di un ambiente rustico ma efficace.
Estate e inverno in un luogo unico
Campitello Matese non è soltanto ciaspolate e sciate. È un posto che si può vivere anche d'estate, grazie a panorami unici e siti d'interesse. È il caso, ad esempio, dell'area archeologica di Sepino. Si può raggiungere con navette da otto persone. Il complesso si deve alla fondazione dell'area in età del ferro. Il museo mette insieme alcuni reperti della località di Altilia e della necropoli. Tra gli altri ci sono quelli risalenti al periodo imperiale. Una vera chicca.
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