Truffa del salmone al supermercato, l'avvocato lancia l'allerta: "Tutta colpa della confezione". Ecco il consiglio che tutti i consumatori dovrebbero conoscere. I dettagli svelati attraverso un video postato sui social.
Capita praticamente ogni giorno di recarsi al supermercato per prendere tutto il necessario per la nostra casa. È un'azione di cui non possiamo certamente fare a meno. Ma non per questo non dobbiamo essere tutelati: già perché ci sono scelte, nella vita di tutti i giorni, che spesso prendiamo in maniera inconsapevole. L'avvocato Massimiliano Dona ci illustra l'ultima trovata che è meglio svelare prima di acquistare il salmone al supermercato. Ecco i dettagli.
Truffa del salmone al supermercato: il fenomeno dello shrinkflation
L'avvocato, nel video presentato oggi, ci parla di un fenomeno piuttosto usuale, che i consumatori non conoscono proprio perché, come accade più volte, a un fenomeno non viene dato un nome. Quello trovato per la pratica in questione si chiama shrinkflation. Ma perché è una pratica scorretta? Lo illustra lo stesso avvocato attraverso il suo contenuto video.
@massimiliano.dona Vi parlo spesso di shrinkflation e cioè degli inganni sulle misure del packaging, confezioni sempre più grandi e il contenuto all’interno che si restringe. In qualche caso il packaging è davvero ingannevole, tipico il caso del salmone di cui parlo in questo video, infatti non si tratta di controllare il peso del prodotto perché è evidente che il peso è esposto sulla confezione, ma questo packaging nella sua configurazione è idoneo a ingannare i consumatori. Cosa stiamo facendo in merito? L’ennesima segnalazione all’autorità Antitrust perché in questo caso è proprio la presentazione del prodotto ad essere ingannevole. La confezione sembra fatta apposta non per proteggere il contenuto all’interno ma per ingannare il consumatore sulle reali dimensioni che può attendersi da quel prodotto. Come sapete abbiamo lanciato una petizione, la trovate nel mio link in bio! Sottoscrivetela tutti, più siamo e meglio è! #consumatori #shrinkflation #supermercato #sgrammatura #antitrust #VoiLoSapevate
Il professionista prende ad esempio due confezioni di salmone, una più grande dell'altra. Il consumatore, a parità di prezzo, verrà ingannato dalla grandezza della scatola più grande, aspettandosi una maggiore quantità di prodotto. Ma il contenuto al suo interno sarà più che modesto. Il fenomeno in questione, infatti, mira a ingannare il consumatore, lasciando credere che il salmone all'interno di una scatola grande sia quantitativamente elevato. Invece, una volta a casa, l'amara verità.
Qui non si tratta di controllare il peso, perché è evidente che sull'etichetta verrà esposto il peso complessivo del salmone. "Il packaging è idoneo a ingannare", sottolinea l'avvocato. Il quale sta seguendo molto da vicino la questione, che interessa davvero un numero importante di consumatori che acquistano ogni giorno il salmone al supermercato.
La petizione
Massimiliano Dona segue con molta attenzione l'evolversi della questione. Ha lanciato perfino una petizione, che mira a suscitare l'interesse anche degli organi interessati. È infatti, attraverso una segnalazione all'antitrust, che si mira a scardinare questo fenomeno che sempre più è presente all'interno dei nostri supermercati. L'unica soluzione, al momento, è fare molta attenzione e controllare, soprattutto, le etichette che riportano per forza di cose il peso corretto del contenuto al suo interno. Chissà che un giorno il fatto non possa avere la giusta attenzione anche al Parlamento, magari con una legge su misura.
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