Truffe online su prodotti usati, avvocato lancia l'allerta: c'è un modo per scovarle subito. Andiamo a scoprire quali sono i metodi più utilizzati per non incappare in spiacevoli sorprese sulle piattaforme di compravendita e non solo. I dettagli.
L'avvocato Massimiliano Dona scende nuovamente in campo. Il professionista, alleato dei consumatori, sui social diffonde consigli utili per la vita di tutti i giorni, che ognuno dovrebbe conoscere. Divulgatore ormai sui social, ha voluto condividere con la sua platea di seguaci un consiglio particolarmente utile e apprezzato quando si entra sui portali dedicati alle compravendite. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Truffe online su prodotti usati, c'è un modo per scovarle subito
L'avvocato si è riferito, in particolare, a tutte quelle piattaforme che presentano delle trattative per acquistare o vendere dei prodotti. Uno dei primi dettami da non lasciarsi sfuggire è quello relativo proprio alla trattativa: non c'è rialzo, non c'è una richiesta di informazioni aggiuntive. Sembra che il venditore abbia soltanto la voglia di chiudere al più presto l'affare. Certo, questo non significa che ci troviamo di fronte a un malfattore. Ma andiamo con ordine.
È bene conoscere, infatti, anche un altro aspetto relativo alla questione in oggetto. "Non uscite dalla piattaforma", spiega l'avvocato. "Anche se vi promettono di risparmiare qualcosa. Finché resterete all'interno potrete beneficiare degli strumenti di tutela", illustra ancora il professionista.
@massimiliano.dona Tre consigli più uno per difendersi dalle truffe che potete incontrare sulle piattaforme di compravendita dei prodotti usati. consumatori truffe truffedigitali subito online voilosapevate
Terzo e ultimo consiglio, infine. Il più utile di tutti: mai mandare i propri documenti di identità. Sembra anche superfluo ribadirlo, ma c'è ancora chi, nel 2024, incappa in questo tremendo errore. Non vanno mai mandati i propri documenti di identità a persone di cui non conosciamo niente. Potrebbero infatti farne un uso fraudolento oltre i canoni stabiliti dalla legge. Sicuramente meglio diffidare anche da chi chiede tali documentazioni sulle piattaforme di compravendita.
Cosa accade in questo caso
Può accadere, infatti, che chi chiede i vostri documenti possa sparire nel nulla. In seguito, userà i vostri dati per rubare la vostra identità e fingersi voi in un numero così elevato di occasioni che enumerarle è impossibile. Potrebbe perfino fare delle truffe a vostro nome: insomma. potreste davvero finire nei guai. Ultimo consiglio: "Se il compratore vi chiede di recarvi allo sportello e inserire la vostra carta per verificare di aver già fatto un vaglia postale vi sta ingannando"; sottolinea l'avvocato. "Vuole soltanto rubare i vostri soldi". Attenzione sempre quando si è online.
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