Negli ultimi tempi sui social tantissime persone hanno pubblicato gli scontrini delle spese affrontate nelle località turistiche, lamentandosi dei prezzi troppo cari, ma non è sempre così. In Lombardia un utente è riuscito a godere di un pranzo tipico di montagna pagando meno del previsto.
Andare in vacanza costa, si sa: quello economico è uno dei fattori che pesano di più nella scelta della meta e delle attività. Ma chi ha la passione per la montagna è disposto a fare qualche sacrificio pur di soddisfare la sua voglia di neve. Per fortuna il web può dare una grossa mano nell’individuazione delle strutture migliori, ma anche delle opzioni meno dispendiose a livello di finanze.
Dove si può mangiare bene e pagare poco in Lombardia?
Il discorso ovviamente si allarga anche all’aspetto culinario: quando si va in vacanza c’è sempre voglia di mangiare qualcosa di tipico, ma di solito i pasti di questo tipo hanno dei prezzi alti. Spesso questo è dovuto alle difficoltà di approvvigionamento, ma entrano in gioco anche altri fattori. Ad ogni modo, i social sono pieni di post con le foto di scontrini che riportano dei conti da spavento. Per fortuna non è così ovunque: arrivano buone notizie per chi trascorre le sue vacanze invernali in Lombardia.
I Piani di Bobbio si trovano nella Valsassina, nel comune di Barzio, a due passi dal confine tra la provincia di Lecco (di cui fa parte) e quella di Bergamo. Si tratta di una delle stazioni sciistiche più rinomate della Lombardia, anche perché è sicuramente quella più vicina a Milano. Insieme alle tracce di Valtorta forma un importante comprensorio sciistico che con una ventina di piste offre soluzioni ideali per tutti i gusti.
Il sorprendente prezzo di un pranzo tipico in montagna
E a proposito di gusti, per poter godere appieno della settimana bianca è importante anche mangiare bene, magari senza doversi svenare economicamente. Come detto in precedenza, un utente ha usato i social per far conoscere la sua esperienza positiva presso il rifugio Lecco. Qualità, quantità e convenienza: questo è quello che si può capire dalle foto e dal messaggio pubblicato dall’autore su un gruppo Facebook dedicato ai posti d’Italia in cui si mangia bene spendendo poco.
Il menù del pranzo in questione è il seguente: due polente con carne di cinghiale e tomino, mezzo litro di vino, un litro d’acqua naturale, due caffè e due bombardini. Il conto è molto interessante: 22,50 euro a testa! Le polente ovviamente sono la voce che pesa di più sullo scontrino: il loro prezzo è di 12 euro a porzione, ma l’utente ha ammesso che la proprietaria del rifugio gli ha fatto fare il bis senza aggiungerlo al conto!