Riccardo De Rinaldis svela un momento personale difficile: "È stato un vero dramma"

Immaginate di vestire i panni di un eroe storico, di immergersi in una storia che ha cambiato il volto di un'intera nazione. Ecco cosa ha vissuto Riccardo De Rinaldis, il giovane attore italiano protagonista della miniserie "Mameli - Il ragazzo che sognò l'Italia".

L'attore ha avuto l'onore e l'onere di interpretare Goffredo Mameli, l'autore del nostro inno nazionale, nella seconda e ultima puntata della miniserie in onda su Rai1.

Le emozioni di De Rinaldis nel ruolo di Mameli

Nella sua intervista a Tele Sette, De Rinaldis ha parlato del suo coinvolgimento nel progetto e delle scoperte fatte sul personaggio di Mameli. Ha detto di essere stato colpito dal contesto storico in cui Mameli ha vissuto, descrivendolo come "triste" a causa dell'Italia ancora divisa.

Nonostante la miniserie si basi su eventi reali, De Rinaldis ci ha rivelato che il 90% della sceneggiatura è frutto di romanzamento. Nonostante ciò, il suo studio approfondito del personaggio gli ha permesso di scoprire che Mameli era un poeta, un figlio e un uomo che ha amato e lottato per la libertà del suo Paese.

Mameli: una figura misconosciuta

De Rinaldis ha sottolineato l'importanza di conoscere la figura di Mameli, nonostante la rappresentazione pop e colorata della serie. Ha confessato che, come molti italiani, lui stesso sapeva poco di questa figura storica prima di partecipare alla miniserie.

Nel corso dell'intervista, l'attore ha anche ammesso di essersi impegnato nello studio della storia per comprendere appieno il personaggio di Mameli. Ha riconosciuto che a scuola si tende a dare più importanza a personaggi come Mazzini e Garibaldi, ma ha scoperto che Mameli ha avuto un ruolo fondamentale nella storia italiana, avendo redatto una prima bozza di Costituzione e avendo una visione del futuro basata sull'uguaglianza di classe e sul diritto di voto per tutti.

Con la sua interpretazione nella miniserie "Mameli", Riccardo De Rinaldis spera che il pubblico possa comprendere meglio questa figura storica, nonostante le licenze artistiche prese nella sceneggiatura.

La miniserie come opportunità di conoscenza

La miniserie "Mameli - Il ragazzo che sognò l'Italia" potrebbe rappresentare un'opportunità per far conoscere meglio la figura di Goffredo Mameli, anche se in una versione pop e colorata a cui non siamo abituati. Che ne pensate di questo approccio alla storia attraverso la televisione? Sarebbe interessante vedere più produzioni televisive che raccontano la storia italiana in modo romanzato ma educativo? Riccardo De Rinaldis ci ha mostrato un Mameli diverso, più umano e vicino a noi. Dopotutto, la storia è fatta anche di persone come noi.

Riccardo De Rinaldis svela un momento personale difficile:
Riccardo De Rinaldis svela un momento personale difficile: "È stato un vero dramma"


"La storia è maestra di vita", sosteneva Cicerone, eppure sembra che la lezione di figure come Goffredo Mameli sia stata, in parte, dimenticata. Riccardo De Rinaldis, nel calarsi nei panni di questo giovane patriota nella miniserie "Mameli - Il ragazzo che sognò l'Italia", ha toccato con mano la tristezza di un'epoca in cui l'Italia era divisa e i suoi giovani venivano derisi. Eppure, nella sua interpretazione, emerge anche l'importanza di riscoprire e valorizzare le figure storiche che hanno contribuito a forgiare l'identità del nostro Paese. È vero, la fiction si prende delle libertà narrative, ma non può questo essere un veicolo per risvegliare l'interesse verso la nostra storia? Forse, attraverso gli occhi di Riccardo e la sua ricerca di autenticità, possiamo imparare a guardare al passato non solo come a un elenco di date e fatti, ma come al racconto di uomini e donne che, con le loro idee e i loro sacrifici, hanno sognato e costruito l'Italia che oggi conosciamo. La speranza è che, dopo il fascino pop di una serie televisiva, resti la curiosità di approfondire e di comprendere veramente chi fosse Mameli, oltre il mito, oltre l'inno, un uomo con una visione che, già allora, guardava al futuro.

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