Un presepe a cielo aperto immerso in un borgo medievale fantastico nel cuore dell'Umbria: girare tra i suoi pastori ad altezza naturale è davvero un sogno a occhi aperti.
Natale è il periodo dell'anno più emozionante per molte persone che si dedicano anche al turismo. Tra le mete più suggestive ci sono le città in cui da tradizione si preparano i presepi, simbolo della natività di Gesù. L'esempio più lampante è di sicuro Napoli e la sua San Gregorio Armeno, la strada per eccellenza dedicata a pastori di tutte le dimensioni. Tuttavia ci sono anche piccoli borghi in altre zone della nostra splendida Italia che sono delle vere perle rare di bellezza.
L'antico borgo in Umbria trasformato in presepe
In Umbria c'è un piccolo paesino in provincia di Perugia che nel periodo delle feste prende le sembianze di un vero presepe. Parliamo di Corciano, il cui centro antico è ubicato su una collina dove abbondano piante di ulivi. È completamente circondato da mura risalenti al Quattrocento di un castello medievale. Fin dagli anni Ottanta questo borgo diventa un presepe a cielo aperto, uno dei più suggestivi di tutta l'Umbria.
Tra le strade acciottolate e le case in pietra, grazie all'idea del parroco dell'epoca, ogni anno nel periodo di Natale, dall'8 dicembre al 7 gennaio è possibile entrare in contatto con la vera atmosfera di Betlemme e della natività. Ci sono quindi statue di terracotta a grandezza naturale che rievocano i vari personaggi del presepe: dai re Magi alle varie figure lavorative come la lavandaia e il salumiere fino alla raffigurazione della grotta di Betlemme con la stella cometa, l'arcangelo Gabriele e la nascita di Gesù bambino. Inoltre ci sono anche effetti sonori che portano alla mente i mestieri di un tempo: c'è infatti chi affila coltelli o chi vende il pane, il tutto in un'atmosfera unica e magica che catapulterà i visitatori all'interno della Betlemme di un tempo. Il presepe con le statue in terracotta è visitabile gratuitamente tutti i giorni fino al 7 gennaio.
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Ogni anno il presepe a grandezza naturale, curato dai volontari della Parrocchia di Santa Maria Assunta in Corciano viene dedicato a un tema diverso. Quest'anno la ricorrenza è l'ottocentesimo anniversario del primo presepe che San Francesco creò a Greccio. Quindi il Natale 2023 è appunto tutto dedicato a questo santo e alla sua filosofia di vita ispirata alla fratellanza, all'amore e alla pace, temi sempre attuali e necessari.
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