Sogni di andare a mangiare in uno dei ristoranti dell’iconico chef Salt Bae? Un turista italiano ha raccontato la sua esperienza nel ristorante del rinomato chef in Turchia: ciò che ha rivelato è davvero sorprendente.
Quando si pensa a un’esperienza culinaria indimenticabile, uno dei primi nomi che viene in mente è quello di Nusret Gökçe, meglio conosciuto come “Salt Bae”. Questo celebre chef turco è diventato un fenomeno mondiale grazie al suo caratteristico modo di salare la carne con un gesto teatrale che lo ha reso una vera e propria icona sul web. Il suo stile unico e la sua presenza sui social media lo hanno catapultato nell’olimpo della gastronomia internazionale, trasformando i suoi ristoranti in una meta ambita per celebrità, influencer e buongustai di tutto il mondo.
Salt Bae ha saputo sfruttare la sua fama sui social per creare un marchio di lusso intorno ai suoi ristoranti, specializzati in carne di alta qualità. Le sue bistecche dorate e i piatti serviti con grande teatralità sono diventati simboli di opulenza e glamour. Ma nonostante la notorietà e il fascino che circonda i suoi locali, ci sono ancora molte opinioni contrastanti sui prezzi dei suoi piatti. Spesso, infatti, vengono considerati eccessivi. Il food influencer italiano Gian Andrea Squadrilli ha recentemente deciso di provare in prima persona l’esperienza di cenare in uno dei ristoranti di Salt Bae, situato in Turchia. Il ragazzo, che ha documentato l’intera esperienza in un video su Instagram, non ha esitato a condividere la sua reazione davanti al conto finale.
Ragazzo italiano mangia al ristorante dello chef Salt Bae in Turchia: ecco il conto finale
Insieme a un amico, il giovane food influencer italiano Gian Andrea Squadrilli ha deciso di ordinare alcuni dei piatti più iconici del menu, partendo da un classico controfiletto. La carne, “molto tenera” e “capace di sciogliersi in bocca”, ha però deluso per quanto riguarda il sapore. Quest'ultimo è stato definito dal ragazzo “buono ma non buonissimo”. Insomma, un piatto che non ha completamente soddisfatto le aspettative altissime create dalla fama del ristorante. Accanto al controfiletto, i due hanno ordinato anche un fiore di cipolla fritto, che invece ha riscosso maggior successo. Il piatto ha rappresentato una piacevole sorpresa nel contesto del pasto. Tra i contorni, non potevano mancare le celebri patate fritte al tartufo, abbinate a un hamburger di carne. Quest’ultimo è stato, secondo il turista, “forse la cosa più buona che ho mangiato”. Un piatto che ha superato addirittura la carne, il che ha stupito non poco, dato il focus del ristorante sulla qualità dei tagli bovini.
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Il pasto si è concluso con un dolce tipico della tradizione turca, il baklava con gelato. Un dessert che ha soddisfatto appieno le aspettative, chiudendo in bellezza un pranzo dai sapori contrastanti. Ma la vera sorpresa è arrivata al momento di pagare il conto. Dopo aver assaporato ogni boccone, Gian Andrea si è trovato davanti a uno scontrino che riportava un totale di 100 euro, ovvero 50 euro a testa. Una cifra che, pur essendo significativa, è risultata sorprendentemente moderata considerando la fama e i prezzi tipicamente esorbitanti associati ai ristoranti di Salt Bae. Questo episodio sottolinea una realtà comune quando si tratta di locali di lusso. Ovvero che, l’esperienza complessiva, fatta non solo di sapori ma anche di atmosfera e prestigio, non sempre si traduce in un pasto che vale ogni singolo euro speso, ma si tratta di opinioni finali molto soggettive che variano da persona a persona.