Influencer svela qual è lo stipendio medio in Giappone: "Ecco qual è la differenza con l'Italia"

L’Italia non spicca di certo tra le Nazioni che offrono i migliori stipendi ai propri lavoratori (al limite, l’esatto contrario) e per questo sono in molti a chiedersi quanto guadagnino i lavoratori in altri Paesi nel mondo. Ecco svelato, allora, lo stipendio medio in Giappone: cifre che ti sorprenderanno.

Il Giappone, una nazione conosciuta per la sua straordinaria combinazione di tradizione millenaria e avanguardia tecnologica, è una meta molto apprezzata non solo per i suoi splendidi templi, l’efficienza dei trasporti e la cucina raffinata, ma anche per il suo dinamico mercato del lavoro. La capitale, Tokyo, è una metropoli pulsante con oltre 13 milioni di abitanti, un vero e proprio centro nevralgico di finanza, moda e innovazione.

Vivere in una città come Tokyo significa immergersi in una realtà dove il passato e il futuro coesistono armoniosamente ed è anche per questo che molti lavoratori italiani sognano di poter lavorare in Giappone. Ma la domanda è: quanto guadagna in media un lavoratore a Tokio? Un influencer italiano, Marco Togni, ha recentemente condiviso su Instagram alcune riflessioni sui salari medi in Giappone, in particolare a Tokyo, confrontandoli con quelli italiani. Il risultato ti sorprenderà.

Stipendio medio in Giappone: l’Italia lontana anni luce

Marco Togni rivela qual è lo stipendio medio in Giappone nel suo video Instagram.
Marco Togni rivela qual è lo stipendio medio in Giappone nel suo video Instagram.

Nel suo video su Instagram, Marco Togni ha svelato dettagli interessanti sugli stipendi a Tokyo. In particolare, ha evidenziato come molti residenti guadagnino cifre considerevolmente alte grazie alla facilità di fare carriera, un aspetto che differenzia nettamente il Giappone dall’Italia. La paga base a Tokyo è di circa 1000 yen all’ora, equivalenti a circa 8 euro. Questo salario minimo non è particolarmente alto, ma è sufficiente per garantire una vita dignitosa anche a chi non percepisce stipendi elevati. Lo stipendio medio è invece di circa 3.800 euro al mese. Una cifra decisamente elevata soprattutto se confrontata all’Italia, in cui lo stipendio medio si aggira intorno ai 1.600 euro al mese, con notevoli variazioni a seconda della regione e del settore lavorativo.

 

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Ma una delle caratteristiche più interessanti di Tokyo, come spiegato da Togni, è la capacità della città di accogliere sia chi guadagna molto sia chi ha redditi più modesti. Chi percepisce stipendi elevati spesso abita nelle zone centrali e lussuose, godendo di tutti i comfort e dei migliori servizi che la città può offrire. Tuttavia, anche chi guadagna meno può vivere dignitosamente, scegliendo quartieri più periferici ma comunque ben serviti e sicuri. Questo equilibrio contribuisce a fare di Tokyo una città vivibile per tutti i suoi abitanti. Un altro punto a favore del mercato del lavoro giapponese è il trattamento degli straordinari e dei costi di trasporto. A differenza dell’Italia, dove spesso gli straordinari non vengono retribuiti adeguatamente, in Giappone sono sempre pagati. Inoltre, le aziende giapponesi rimborsano spesso il costo del trasporto casa-lavoro, un beneficio non indifferente per chi deve affrontare lunghi spostamenti quotidiani. Non c’è che dire, questo confronto tra il Giappone e l’Italia mette in luce non solo le differenze salariali ma anche una diversa cultura del lavoro e della vita.

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