Prepara l'antica fresella napoletana con un tocco magico: il segreto è usare bene il latte della mozzarella

Antica fresella napoletana: ricetta e preparazione del piatto tanto amato dagli italiani in estate, qual è il segreto per renderla unica

In estate ognuno di noi cambia le proprie abitudini alimentari, privilegiando alimenti più freschi che non abbiano tante ore di preparazione. Si preferiscono, infatti, piatti veloci sia a pranzo che a cena come la caprese, insalata di riso o di pollo. C'è poi l'antica fresella napoletana dal gusto impeccabile. Non tutti, però, sanno qual è la ricetta tradizionale e come si prepara. Scopriamolo.

Antica fresella napoletana: ricetta e preparazione

antica fresella napoletana
Come si prepara l'antica fresella napoletana (Instagram)

 

L'antica fresella napoletana si differenzia da la fresa che siamo soliti mangiare in altre parti dell'Italia. Innanzitutto la sua dimensione è molto più grande e a Napoli viene condita solo ed esclusivamente con pomodorini, tonno e mozzarella di bufala. Sui social una coppia ha condiviso un video per mostrare la preparazione del piatto. In primo luogo hanno tagliato in piccole parti i pomodori per poi aggiungere l'origano, l'olio, il basilico e il sale. A seguire hanno preso la mozzarella, tagliata in due parti e spremuta sopra la fresella. Successivamente hanno messo i pomodorini sopra di essa con tanto di sugo e poi hanno aggiunto la mozzarella a fettine e il tonno.

 

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Altri piatti tipici della cucina napoletana

Visitare Napoli è un'esperienza unica sotto ogni punto di vista. C'è chi organizza un viaggio culturale, chi, invece, predilige la parte culinaria della città che ha tanto da raccontare e lascia il segno. Nella zona partenopea non vi è soltanto la pizza da assaggiare ma una serie di pietanze ineguagliabili. La lista di piatti tipici è molto lunga e comprende il cuoppo di mare, un cartoccio di pesce fritto come totani, alici, gamberi, seppioline e il pescato del giorno. Poi ancora il ragù napoletano e la pasta alla genovese che, secondo le fonti, avrebbe origine proprio a Napoli.

Poi ancora la frittata di maccheroni, un piatto ecosostenibile che utilizza la pasta avanzata, trasformandola in una pietanza gustosa e originale. Infatti, vengono usati gli spaghetti che andranno a formare un composto con le uova, il parmigiano e il caciocavallo, poi a seguire si aggiunge la provola, scamorza, salame e prosciutto cotto. Il gattò di patate tipicamente napoletano mescola patate, uova, mozzarella, provola, salame e prosciutto cotto. Il Casatiello è, invece, una pietanza rustica che viene preparata per il Sabato Santo ma viene mangiato fino al giorno di Pasquetta, essendo considerato un simbolo di resurrezione. Non è un piatto leggero in quanto l'impasto ha una base di strutto che poi viene arricchita da provolone e salame napoletano. La tradizione vuole che esso venga consumato insieme alle fave fresche, salame e ricotta salata.

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