Truffa del taxi collettivo, avvocato lancia l'allerta: “Ci sono cascati migliaia di turisti in Italia”

Le truffe sono sempre dietro l’angolo, e spesso colpiscono proprio i turisti in visita in Italia dando così una pessima immagine del nostro Paese. Ma come se già non ce ne fossero abbastanza, arriva ora un nuovo modo per raggirare le persone: la truffa del taxi collettivo.

Massimiliano Dona, noto avvocato molto conosciuto sul web grazie ai suoi video in cui tratta argomenti legali in maniera semplice per rendere anche i temi più difficili comprensibili al pubblico del web, ha lanciato un’allerta su TikTok riguardo a una nuova truffa che sta colpendo migliaia di turisti a Fiumicino. In particolare, Dona spiega una pratica ingannevole perpetrata da alcuni tassisti senza scrupoli, che approfittano dell'ingenuità e della difficoltà linguistica dei visitatori stranieri per guadagnare illecitamente.

Si tratta della truffa del taxi collettivo: quest’ultimo è infatti un servizio che permette a più passeggeri, spesso turisti che non si conoscono e che talvolta sono anche incapaci di comunicare tra loro per via delle barriere linguistiche, di condividere lo stesso taxi per andare nella stessa destinazione. Questo sistema è stato introdotto per ridurre le lunghe attese e i costi dei trasporti, specialmente durante i periodi di intenso afflusso turistico e in giornate di caldo insopportabile come quelle di questa estate. La tariffa fissa stabilita per il tragitto da e per l'aeroporto di Fiumicino è di 50 euro, che dovrebbe essere suddivisa tra i vari passeggeri, rendendo il viaggio più economico per tutti. Ma ecco che anche in questo, c’è chi riesce a truffare le persone.

L’avvocato Massimiliano Dona svela la truffa del taxi collettivo

Truffa del taxi collettivo spiegata in un video TikTok dall'avvocato @massimiliano.dona
Truffa del taxi collettivo spiegata in un video TikTok dall'avvocato @massimiliano.dona

Nel video, Massimiliano Dona racconta come alcuni tassisti truffatori continuino a sfruttare questa opportunità per ingannare i turisti. Invece di dividere equamente i 50 euro tra i quattro passeggeri del taxi, facendo quindi pagare 12,50 euro a testa, chiedono a ciascuno di loro l'intera somma, moltiplicando il guadagno fino a quattro volte il dovuto. In altre parole, chiedono 50 euro ciascuno, per un totale di 200 euro guadagnati illecitamente.

@massimiliano.dona

🚖 Sapete cos’è un “taxi collettivo” e come funziona? Salgono a bordo diversi passeggeri (anche se non si conoscono) diretti verso la medesima destinazione, come un hotel o una fiera... È un escamotage per supplire alla mancanza di Taxi ad esempio l’aeroporto di Fiumicino a Roma... Ma cosa si sono inventati alcuni tassisti truffatori?? consumaori truffa taxicollettivo fiumicino VoiLoSapevate

♬ suono originale - massimiliano dona - massimiliano dona

Questa truffa colpisce in particolare i turisti stranieri, che spesso non conoscono le tariffe fisse dei taxi locali e non sono in grado di comunicare efficacemente per via della barriera linguistica. Il risultato è un danno economico significativo per i turisti e un grave danno all'immagine della città e della stessa categoria dei tassisti, che vedono compromessa la loro reputazione a causa delle azioni di alcuni individui disonesti. L’ADR Aeroporti di Roma ha già denunciato questi episodi alla Polizia, evidenziando ancora di più che non si tratta di leggende metropolitane, ma di truffe reali e documentate che accadono ogni giorno. È sempre importante prestare massima attenzione, e ricordare che rimanere informati e vigili è il primo passo per garantirsi esperienze di viaggio sicure, piacevoli e, soprattutto, senza truffe.

Lascia un commento