Non si può andare a Napoli e non mangiare pizze buone, ma i prezzi variano da un posto all'altro come testimonia questo content creator sui social.
A Napoli si può mangiare un'ottima pizza, ma anche una pessima. Sono tanti infatti i posti dove è possibile trovare la pizza tonda napoletana, ma la qualità degli ingredienti e la manodopera non è sempre impeccabile. A volte la tradizione lascia lo spazio al risparmio e si rischia di inciampare in una ricetta riuscita male e difficile da digerire. Infatti il lievito, il pomodoro, la mozzarella e altri eventuali alimenti che vanno a comporre la pizza, dovrebbero essere buoni per garantire un buon risultato. Ma qualcuno a volte non rispetta queste semplici regole e il cliente resta insoddisfatto se non addirittura deluso da quello che mangia.
Pizze a Napoli: quanto costano
Un creator ha provato ad assaggiare a Napoli una pizza economica e una più costosa, vedendo se la qualità e il gusto sono diversi. A volte si fa l'errore di pensare che una cosa che costa di più sia migliore, ma non sempre è così. La prima pizza che il creator prova nel video è economica, costa solo 4 euro ed è buonissima e anche generosa come porzione. C'è tanto basilico, mozzarella e pomodoro di ottima qualità, e l'impasto è sottile ma perfetto perchè la fetta è molle, ma resta perfettamente in linea mentre si mangia.
Quindi un ottimo rapporto qualità-prezzo. Passando invece alla pizza costosa che viene 12 euro, quindi il triplo di quella economica, il creator assaggia sempre una margherita. A vederla la pizza è sicuramente più piccola della prima e il cornicione più gonfio. Come condimento presenta il pomodoro San Marzano, il pomodoro rosso, parmigiano reggiano, mousse di fior di latte, e il pesto di basilico. L'impasto è molto soffice e leggero, e anche se gli ingredienti non sono i classici della margherita il gusto finale è quello. "Una sorta di margherita gourmet" a definisce il creator dopo averla assaggiata.
@raffaele_tranchese Differenza di prezzo forse è un po’ too much😳#pizza #napoli #cibo
Rispetto alla prima però l'eccessivo condimento tende a far sfaldare la pizza che si mangia difficilmente facendo gli spicchi. Forse meglio mangiarla a tavolo piuttosto che da asporto. Tuttavia il creator alla fine di questa prova elogia entrambe le pizze, ognuna buona a modo suo e da provare. Però non crede giusta la differenza di prezzo tra le due, nonostante gli ingredienti di alta qualità e altri piccoli dettagli. Se capitate a Napoli potete provarle anche voi e decidere se ha ragione o meno, ma intanto gustare delle pizze che valgono la pena del viaggio.