Lombardia, l'abbazia sospesa tra cielo e terra è un vero gioiello: si trova in un borgo antichissimo

A Mantova, in Lombardia, si può notare un borgo antichissimo, con le sue opere medievali, che tra cielo e terra splende nella meravigliosa città descritta nella Divina Commedia

In molti pensano che la Lombardia sia una regione dove ci sia poco da vedere e molto da fare. Con il suo sviluppo economico primo su tutti in Italia. Invece capita di specchiarsi in realtà come quella di questo borgo antichissimo. L'Abbazia di San Benedetto Po che incanta in questo spazio dai mille risvolti sentimentali. Possiamo affermare che Mantova, non il più grande dei comuni Lombardi, sia uno tra quelli più ricchi di storia della regione. Tanto che anche Dante Alighieri, nella Divina Commedia, ne narri la fondazione. Probabilmente incantato dalla ricchezza della sua storia medievale. L'Abbazia del Polirone è costituita da numerosi edifici, che si superano tra loro per il patrimonio architettonico. Sopravvissuta alla soppressione Napoleonica resta un paradiso ricco di nostalgia e di magia, assolutamente da raccontare.

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L'Abbazia della Lombardia. Da Instagram

La meraviglia in Lombardia

 

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Il testo del video di Instagram ci racconta nel dettaglio la vita di questo luogo incantato della Lombardia. La storia di San Benedetto Po è legata alla nascita e allo sviluppo dell’abbazia del Polirone, uno dei siti cluniacensi più importanti dell’Europa medievale. Il borgo, inserito tra “I Borghi più Belli d’Italia”, si sviluppa attorno alla maestosa e affascinante piazza rimasta intatta dall'età di mezzo. La basilica abbaziale, opera di Giulio Romano, accoglie i visitatori con la sua imponenza ed ospita la tomba della contessa Matilde di Canossa, nipote del fondatore del monastero di Polirone. Salendo dallo scenografico scalone secentesco realizzato da Giovan Battista Berberini si accede al Museo Civico Polironiano, considerato uno dei maggiori musei etnografici in Italia. Da incanto, merita assolutamente una visita, ospita ben 10.000 oggetti che documentano e testimoniano usi e costumi della tradizione popolare e dell’identità culturale della zona a sud del Po.

Altri elementi architettonici sono l’oratorio di Santa Maria, con i suoi archi ed il suo mosaico pavimentale, addirittura del 1151. Anche il chiostro di San Simeone in stile tardogotico, databile tra il 1458 e il 1480. Qui si trovava il giardino dei semplici con le erbe medicinali per curare i malati. Il chiostro dedicato a San Benedetto fu ricostruito intorno al 1450 per volere di Guido Gonzaga. Il refettorio monastico risalente al 1478 al cui interno sono presenti affreschi del Correggio. Un vero complesso di storia che solo chi lo vede riesce quasi, ad un salto nel tempo. In un'epoca iniziata con il crollo dell'impero romano e i viaggi di Cristoforo Colombo, proseguita con la nascita del feudalesimo e del sistema curtense e le divisioni della chiesa. Questa abbazia in Lombardia resta qualcosa di caratteristico e meraviglioso.

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