Mangia in un condominio nel centro di Bologna poi svela il prezzo: "Mai visto un posto così"

Il food blogger Pratquello è andato a mangiare in un condominio di Bologna e ha provato i piatti tipici bolognesi fatti a mano dallo sfoglino. Prezzi imbattibili.

A Bologna gli affitti costano caro, ma se scesi dal proprio appartamento si può mangiare così bene, i soldi sono bene spesi. Un esempio è il condominio in cui è andato il food blogger Pratquello. All'interno dello spazio condominiale di questo palazzo si trova il piccolo locale di Arianna ed Emiliano, uno sfoglino bolognese DOC che mette i suoi anni di esperienza nei suoi piatti.

Praquello mangia in un condominio a Bologna

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Mangiare in un condominio a Bologna (fonte Tik Tok)

Dopo il mercato in Bolognina, il food blogger Lorenzo Prattico, in arte Pratquello è andato a provare un piccolo locale nascosto in un condominio nel centro di Bologna. «Mi sembra di andare a mangiare da un amico» esordisce Pratquello. Il locale si trova dove prima c'era la portineria del condominio, mentre i tavolini sono sistemati al posto del parcheggio condominiale. Il servizio è self service. Dopo l'ordinazione ogni cliente si prende tovaglietta e posate e si accomoda al tavolo in attesa della chiamata del piatto. Anche questa volta Pratquello prova un po' di piatti presenti sul menù.

Il primo assaggio sono cotolettine di sarde con salsa tzatziki. «Sono foglie d'oro» commenta Pratquello. Dopo il fritto è il momento del grande classico di Bologna: le tagliatelle fatte a mano con ragù alla bolognese. Prezzo 8,50. Il profumo del ragù conquista subito il food blogger, così come la pasta callosa. Seguono le tagliatelle i tortelloni di patate con pesto di basilico alla norma che sono così grandi che andrebbero tagliati «Il sapore è luminoso».

I tortelloni del condominio

 

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Chi non vorrebbe vivere in questo condominio a Bologna? Non sarà come il ristorante di Bottura, ma la pasta è di qualità. «Invidio i condomini che possono scendere in ciabatte a mangiare» scrive Pratquello nella descrizione del video Instagram. Secondo il food blogger romano, 10 euro per un piatto di tortelloni fatti a mano e ben conditi sono ben spesi, anche se nel locale non c'è il servizio al tavolo. Infine è il turno di tortelloni verdi ripieni di burrata e pomodorini secchi con pesto di datterini freschi e basilico. 11 euro. Un nome così complesso e lungo che Pratquello se lo è dovuto scrivere su un post it. Anche in questo caso il profumo lo ipnotizza e i tortelloni sono di dimensioni giganti.

Il food blogger di Roma finisce di mangiare e va a fare due chiacchiere con il titolare che gli spiega con un marcato accento bolognese che cos'è uno sfoglino «Quello che fa la pasta a mano con il mattarello per un locale». Un lavoro solitario tipico della tradizione bolognese, che però per fortuna esiste ancora.

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