Grazie ai social network tutti noi abbiamo la possibilità, seppur parzialmente ed in forma virtuale, di vivere l’esperienza di un pasto nei ristoranti più celebrati e premiati del mondo. In Italia abbiamo tantissimi locali di primissima fascia e molti chef di fama internazionale, ma non c’è nessuno come Enrico Bartolini. Con ben tredici riconoscimenti è lo chef più stellato d’Italia (e il secondo al mondo). Scopriamo cosa si mangia al suo ristorante e a quanto ammonta il conto finale.
La carriera di Bartolini comincia abbastanza presto. Dopo aver conseguito il diploma all’istituto alberghiero ed aver lavorato nella trattoria di uno zio, si trasferisce all’estero, lavorando a Parigi e a Londra nelle cucine di alcuni grandi chef, per poi tornare in Italia a completare la sua formazione. Nel 2005 prende in gestione il suo primo ristorante, che tre anni dopo conquista la stella. Da lì in poi è stato un crescendo continuo: oggi sulla guida Michelin compaiono otto ristoranti che grazie a lui hanno conquistato il prestigioso riconoscimento.
La degustazione da dieci portate nel ristorante di Enrico Bartolini
Il locale che vanta il maggior numero di stelle, tre, è il Ristorante Enrico Bartolini che si trova al terzo piano dell’edificio di Milano che ospita il Mudec, il museo delle culture. Si tratta dell’unico ristorante del capoluogo lombardo ad aver ottenuto questo tipo di riconoscimento. Parliamo quindi del massimo dei massimi: Giovanni Arena ha deciso di far sapere ai suoi quasi 580.000 followers come è andata la sua esperienza in questo incredibile locale.
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Per godersi appieno la giornata, Giovanni ha deciso di condividerla con sua madre: per motivi di lavoro i due non si vedevano da due anni e non c’era modo migliore per festeggiare il loro incontro. Per quanto riguarda il pasto, Giovanni ha scelto di provare il menù degustazione, un percorso della durata di circa due ore composto da dieci portate, la maggior parte delle quali davvero incredibili per gusto ed estetica.
Dieci portate incredibili: il conto finale divide il web
Come aperitivo è stato servito un finto cioccolatino, quelli con l’involucro dorato: in realtà si tratta di una sorta di polpetta rivestita di oro edibile. In seguito è arrivato in tavola il pane viola, fatto con le barbabietole: Giovanni ammette di non aver mai mangiato un pane così buono. La degustazione presso il ristorante di Enrico Bartolini prosegue con il primo piatto “interattivo”. Per poter mangiare l’ostrica è necessario rompere con il cucchiaio una sorta di guscio.
La portata successiva viene preparata direttamente al tavolo: un piatto di pasta coloratissimo e impiattato alla perfezione. Il pranzo è proseguito con tutte le altre portate: sembrano porzioni piccole, ma la mamma dell’influencer dopo la quinta portata si sentiva già sazia. Giovanni invece ha detto di sentirsi in colpa ad ogni portata perché era un peccato rovinare dei piatti così belli. Alla fine del pranzo, i due hanno eletto le loro portata preferite.
I “vincitori” sono il riso su cui viene spruzzato un profumo direttamente al tavolo, il dolce mimetizzato, che con la sua copertura si nascondeva perfettamente nel piatto, ed i popcorn fatti sul momento. Il pasto si è chiuso con la piccola pasticceria: i dolci vengono serviti usando delle sculture di vetro come vassoio. Il costo complessivo della degustazione è stato di 375 euro. La cifra ha scatenato nei commenti la solita battaglia tra chi crede che sia un prezzo eccessivo e chi invece dice che per quella qualità è una spesa più che giustificata.