Truffa dello scambio merce a New York, influencer allerta i turisti: "Ecco come difendersi"

Truffa dello scambio merce a New York: un influencer allerta tutti i turisti. Bisogna stare davvero attenti!

Quando si vive in città grandi come Londra o New York, non si è mai troppo prudenti. Nelle grandi metropoli, infatti, il pericolo è sempre dietro l'angolo. Non parliamo solo di rapinatori e malviventi, ma parliamo anche di truffe di vario genere. Oggi sono molto diffuse le truffe informatiche, che con un banale motivo riescono a sottrarre dati sensibili ai poveri malcapitati. Tuttavia, non sono l'unica tipologia di truffe che sta mietendo vittime.

A New York, infatti, ultimamente tantissimi turisti stanno incappando nelle truffe dello scambio merce. Truffe davvero subdole che è difficile riconoscere se non si degli esperti o se si è già stati truffati almeno una volta. La polizia di New York, però, pare aver trovato una soluzione a questa problematica. A mostrarci tutto nel dettaglio, ci pensa l'influencer esperto di New York, Piero Armenti, un vero punto di riferimento per tutti i turisti in visita alla Grande Mela.

La truffa dello scambio merce a New York: la polizia trova una soluzione al problema

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La truffa di New York mostrata da Piero Armenti (Fonte: Instagram @pieroarmenti)

Quante volte ti sarà capitato di acquistare un oggetto online e rimanere truffato? Capita spesso, in effetti di acquistare qualcosa sugli e-commerce per poi non ricevere nulla o ricevere qualcosa di completamente differente da quello ordinato. Purtroppo è un problema estremamente frequente che non capita solo a noi italiani, ma avviene in tutto il mondo. E quando si vive in grandi città come quella di New York, il rischio di incorrere in truffatori simili è ancora più elevato. Il noto influencer Piero Armenti, però, in un recente video pubblicato sui social ci ha mostrato come la polizia della città statunitense abbia trovato la soluzione a questo problema.

 

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Davanti a diverse caserme di polizia, infatti, sono apparsi diversi cartelli che riportano la scritta "NYPD - E-commerce exchange zone". I cartelli stanno ad indicare una zona sicura dove effettuare gli scambi degli acquisti online, sorvegliata h24 dalla NYPD. Sono stati tanti i casi di truffe o aggressioni per strada ed in questo modo, quindi ci si sentirebbe un po' più sicuri essendoci la polizia a vegliare su di noi, ed essendo appunto la polizia letteralmente a due passi. Si tratta quindi di un'ottima soluzione per evitare anche i furti, un'idea che potrebbe essere attuata anche in Italia. E tu che ne pensi? Ti sentiresti più sicuro in questo modo?

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